Dopo l'episodio verificatosi a Natale in frazione Borbore di Vezza d'Alba dove - nonostante i divieti alla circolazione e agli assembramenti - ha visto l'utilizzo inappropriato di botti con un conseguente procurato allarme ai cittadini della località interessata, il sindaco del comune roerino Carla Bonino, come da consuetudine anche quest'anno ha emesso un'ordinanza per Capodanno ed estesa a tutto il 2021 sul divieto di utilizzo di botti e di fuochi d’artificio. Nello specifico: l'accensione, il lancio e lo sparo di fuochi d'artificio, mortaretti, petardi, o similari, sono vietati su tutto il territorio del Comune. Il divieto sarà fatto rispettare dagli Agenti della Polizia Locale e da Agenti della Forza Pubblica.
La presa di posizione del primo cittadino vezzese giunge dopo le lamentele arrivate in Municipio da molti cittadini vezzesi, per l'uso spesso incontrollato di artifici e senza le minime precauzioni per evitare pericoli e danni, diretti e indiretti, all'integrità fisica delle persone e degli animali e all'ambiente. Oltre al serio pericolo derivante anche da questi prodotti (trattandosi di materiale esplodente, in grado di provocare danni fisici sia a chi li maneggia sia a chi potrebbe esserne colpito). Resta inoltre necessario limitare il più possibile i rumori molesti, soprattutto nelle ore notturne, nell'ambito cittadino in tutte le vie e le piazze dove si trovino delle persone, e in particolare in prossimità di abitazioni e strutture ricettive. E infine, non sono da sottovalutare i danni che potrebbero provocare le esplosioni di fuochi d'artificio sullo stato psico-fisico degli animali: creando possibili crisi di panico e tentativi di fuga, maggiore aggressività, e conseguente rischio verso i componenti delle famiglie che li ospitano e i cittadini.
L'unico caso durante l'anno in cui saranno possibili fuochi d'artificio, sarà durante lo svolgimento delle più importanti feste, sagre e tradizioni locali. In questo caso: gli organizzatori dovranno presentare istanza al Comune, almeno 30 giorni prima dell'evento, per il rilascio della licenza di cui all'art. 57 del T.U.L.P.S. Si precisa che, allo sparo di mortaretti e all'accensione di fuochi d'artificio potrà procedere esclusivamente il personale in possesso dell'abilitazione tecnica di cui all'art. 101 del regolamento T.U.L.P.S., sotto la stretta osservanza delle normative e disposizioni di sicurezza vigenti in materia, restando tassativamente esclusa ogni eccezione o deroga. Nell'autorizzazione sarà specificato nel dettaglio il numero, gli orari e la modalità di accensione, lancio o sparo dei mortaretti o degli altri artifici pirotecnici che diano luogo a detonazione. L'inosservanza delle disposizioni della presente Ordinanza sarà punita con una sanzione amministrativa pecuniaria a partire da 25 fino a 500 euro da applicarsi con le modalità di cui agli artt. 16 e segg. della legge 24/11/1981 n. 689, fatta salva, ove il fatto assuma rilievo penale, la denuncia all'autorità Giudiziaria.