Perché non affidarsi alla tecnologia a idrogeno, per il rilancio della ferrovia Cuneo-Nizza? E' questa la proposta che il consigliere comunale di Cuneo "Beppe" Lauria ha consegnato alla sua interpellanza, presentata negli ultimi giorni e in cui interroga il sindaco Federico Borgna e l'assessore competente.
L'interpellanza prende le mosse dagli eventi alluvionali della "tempesta Alex", che hanno colpito in modo forte la val Vermenagna e il sistema di collegamento transfrontaliero tra Italia e Francia: "In questo disastro l’immediata risposta è stata il riappropriarsi della ferroviaria, negli anni sottostimata e bistrattata - si legge nel documento - . La spontanea esigenza ha fatto maturare in tanti, se non in tutti la necessità di immaginare nuove soluzioni".
"In altri Paesi d’Europa una nuova tecnologia innovativa viene sperimentata su materiale rotabile; premesso che questa nuova tecnologia, oltre che fornire risposte ad alcune delle "negatività" del servizio su rotaia (elettrificazione, inquinamento da idrocarburi, costi, ecc),rappresenterebbe anche una straordinaria occasione di lavoro per molte aziende del territorio stante che tale tecnologia viene realizzata nel, a noi vicino, stabilimento ALSTOM di Savigliano".
Lauria chiede al sindaco e all'assessore competente cosa pensino in merito alla "soluzione a idrogeno", se abbiano già preso in considerazione tale eventualità, in che modo e con chi.
L'interpellanza verrà discussa nel consiglio comunale del 25 e 26 gennaio.