"Il male non è soltanto di chi lo fa: è anche di chi, potendo impedire che lo si faccia, non lo impedisce".
Con questa frase dello storiografo Tucidide il comune di Rocca de' Baldi ricorda e celebra il 25 aprile. Purtroppo, a causa della pandemia, per il secondo anno consecutivo, non è possibile festeggiare l'anniversario della Liberazione con cortei e manifestazioni in presenza.
Nonostante l'emergenza sanitaria, però, sul territorio è forte la necessità di trovare altre forme per non dimenticare ciò che è stato.
"L'amministrazione ricorda coloro che immolarono la vita per la libertà di cui Noi oggi godiamo, coloro che 'non chinarono il capo' e si sacrificarono per il bene comune" - spiega il sindaco, Bruno Curti - "Diversi roccadebaldesi pagarono con la vita il prezzo della libertà ed è giusto commemorare il loro ricordo".
E proprio per non dimenticare l'invito è quello di volgere lo sguardo ai monumenti cittadini su cui sventola il tricolore, non dando mai per scontato la libertà di cui possiamo godere oggi.























