Hanno interessato anche Cuneo – insieme a Torino, Roma, Pisa e a numerose altre città italiane – le manifestazioni che le comunità dei cubani residenti in Italia stanno organizzando per testimoniare la propria solidarietà al popolo dell’isola caraibica, dove da una settimana sono in corso diffuse proteste contro il governo guidato dal presidente Miguel Díaz-Canel.
Una ventina le persone che, nel pomeriggio di ieri, sabato 17 luglio, hanno così preso parte al sit-in che un gruppo di cubani residenti a Cuneo ha organizzato in largo Giovanni Audifreddi, a pochi passi da via Roma.
"Abbiamo voluto testimoniare la nostra vicinanza e solidarietà al nostro popolo e alle nostre famiglie, che stanno vivendo una situazione molto difficile – spiega Zurelys Gonzalez, che da 25 anni vive in Italia, referente del movimento spontaneo –. Quella sfociata nel nostro Paese è una protesta della quale in Italia e in Europa si sta parlando troppo poco, purtroppo. Speriamo che questo e altri momenti che vogliamo organizzare nei prossimi giorni servano a sensibilizzare l’opinione pubblica italiana, nella speranza che l’amicizia che da sempre unisce i nostri popoli consenta di fare qualcosa".
Partite domenica 11 luglio da San Antonio de Los Baños, cittadina a 25 chilometri dalla capitale L’Avana, le proteste in corso nell’isola caraibica si sono presto estese a tutte le principali città cubane, dove la popolazione è scesa in piazza per denunciare la grave crisi economica che ha colpito il Paese, dove mancano cibo e generi di prima necessità, e la cattiva gestione della pandemia da Coronavirus, chiedendo a gran voce le dimissioni del presidente Díaz-Canel.
In Breve
mercoledì 13 agosto