Venne stampato a Mondovì, nel 1472, il primo libro del Piemonte creato con i caratteri mobili. Si trattava de “Il Confessionale” del domenicano Sant’Antonino, Vescovo di Firenze.
E, nel 2022, dopo più di 500 anni, la città del Belvedere regala a tutti un progetto di riscoperta culturale: Liber, il polo del libro, nel rinnovato complesso delle ex Orfane di Piazza.
E' stato svelato in anteprima nel pomeriggio di oggi, sabato 15 gennaio, il primo passo del progetto dedicato alla rinascita dell'edificio: il Museo Civico della Stampa.
Tante le autorità intervenute, anche l'assessore regionale alla cultura, Vittoria Poggio.
Un museo nuovo, innovativo, diverso e unico nel suo genere: infatti, quello di Mondovì, rappresenta l'esposizione più completa di macchine e attrezzature per stampa tipografica presente in Italia.
Un luogo che unisce storia e presente in un'unica anima. Dopo quasi cinque anni di intenso lavoro, "Liber" nasce come un faro sulla città.
IL PERCORSO MUSEALE
Sei sale espositive, due laboratori e una tipografia, in un percorso che guida idealmente il visitatore, dal piombo all'aria.
Al piano terra un viaggio attraverso il lavoro tipografo, con i macchinari storici, i torchi, le linotype e i caratteri mobili in piombo: un insieme di suoni, video e pannelli multimediali, scandiscono la storia fino all'invenzione del computer.
Al piano terra della nuova struttura "LIBER - piombo" con il Museo della Stampa e il laboratorio di tipografia meccanica di Roberto Masante.
Il primo e il secondo piano, ancora da completare, saranno denominati rispettivamente "LIBER - carta" con la sala Arnaldo Belloni (fondatore dell'Editrice Tipografia Moderna di Nizza Monferrato, ndr) e il laboratorio di grafica di Francesco Franco.
Due nomi e due storie significative che hanno arricchito il museo; Marina Belloni, figlia di Arnaldo, aveva donato già al precedente museo, aperto nel 2001, la policilindrica Optima (1911) e il torchio Albion (1874). Franco, invece, nel 2015 ha donato un torchio calcografico, in modo che possa essere ancora utilizzato da studenti e appassionati.
Questo livello dell'edificio ospiterà anche la Biblioteca Centro Rete del Sistema Bibliotecario Monregalese e il Fondo Storico della Biblioteca Civica. Infine "LIBER - aria", diventerà un’area polifunzionale organizzata in due maniche e dotata delle infrastrutture necessarie per accogliere mostre, spettacoli, concerti ed eventi culturali.
Il progetto espositivo museale è stato redatto dagli architetti Paolo Barale, David Bodino, con la consulenza di Lorenzo Mamino, mentre la ditta che ha dato vita al progetto di allestimento è la Doconline srl di Potenza, che ha curato testi, filmati e immagini che guidano il visitatore nel mondo della stampa. Inoltre, per i visitatori, è stata predisposta una app che offre ulteriori contenuti multimediali sul museo.
"Con questo percorso" - ha spiegato Mirella Altavilla della Doconline - volevamo creare un ponte e dare alle macchine un moderno strumento di espressione, esprimendo il passaggio dal segno al simbolo, dalla tecnica all'arte".
I LAVORI
Un lavoro iniziato nel 2017 con l'ammissione di "Liber" al bando beni FARO della Fondazione CRC che sostiene il progetto con 2 milioni di euro.
E' un progetto di ampio respiro culturale che includerà anche una parte dedicata al Fondo Storico bibliotecario monregalese, che conta circa 25.000 volumi del fondo storico bibliotecario monregalese che potranno essere fruibili anche dal pubblico. Il progetto di fattibilità è stato affidato dal comune a Fondazione Artea per curare il trasferimento e la nuova ricollocazione.
Per completare la riqualificazione del polo delle ex Orfane l'amministrazione ha candidato il progetto ai bandi PNRR ottenendo oltre 1.9 milioni di euro che consentiranno di terminare l'intervento.
Il tutto verrà coronato dalla riqualificazione del giardino segreto, a cura del noto architetto paesaggista Andreas Kipar e dal suo team (leggi qui).
VISITE GUIDATE
Aperture al pubblico con visite guidate su prenotazione, domenica 16 gennaio, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, scrivendo alla mail prenotazioni@museostampamondovi.it, ingresso da via Emanuele Filiberto.
APERTURA AL PUBBLICO
Nelle prossime settimane (daremo conferma ufficiale su modalità e orari, ndr) il museo sarà regolarmente aperto dal giovedì alla domenica.