Alcuni volontari del gruppo "Insieme è meglio" di Vignolo dell'associazione "Insieme diamoci una mano" di Demonte ha realizzato a Vignolo un percorso dedicato ad un drago ispirandosi ad una leggenda che narra di questo animale pericoloso dall'aspetto di rettile alato che terrorizzava la popolazione fino a quando cadendo in un incantesimo tra le braccia di Morfeo è stato rinchiuso in una fenditura.
Il caldo respiro del drago addormentato con una formula magica fuoriesce tutt'oggi dalla grotta: solo chi riuscirà a decifrare la formula spezzerà l'incantesimo.
Il sentiero ad anello, lungo circa 3.5 km, parte dal cimitero di Vignolo snodandosi in un percorso nel bosco fino a giungere ad un poggio con veduta su Borgo San Dalmazzo e la Bisalta, dove sarà collocata la panchina della gentilezza.
Con pochi passi in più il tracciato si congiunge al sentiero di Petinmenin.
A raccontare la storia del drago e il fenomeno carsico, monitorato anche dal Parco Fluviale di Cuneo, è il sindaco Danilo Bernardi.