Dopo quella di inizio '900 Roddino ha una nuova "Foto del Secolo"

A Roddino, il piccolo paese delle Langhe, domenica 17 luglio 2022 sarà ricordata come una data storica, quasi come un salto nel tempo che si collega a quel 13 aprile 1913. Il comune denominatore è la "foto del secolo" che immortala in entrambe le occasioni gli abitanti del borgo dell’Alta Langa, in un’istantanea che unisce il destino dei suoi abitanti, in un ricordo indelebile.
109 anni,  e qualche giorno dopo, l’attuale sindaco Marco Andriano vede concretizzarsi l’idea che l’amministrazione comunale ha avuto dopo aver visto la foto del 1913 sul libro “Roddino, terra di mezzo” di Silvia Liberino e Walter Accigliaro. E così, grazie alla sua nota intraprendenza, si è riusciti ad organizzare lo scatto. Se al tempo gli abitanti erano circa 900, e si erano riuniti per accogliere i reduci della guerra italo-turca del 1912, ora i roddinesi sono 418, e sono stati in gran parte immortalati nella fotografia, inclusi alcuni emigrati in Argentina che sono tornati apposta per apparire in questa immagine che sta già facendo storia, scattata il giorno della dodicesima edizione della Fiera del tartufo nero.

«È stato un appuntamento molto emozionante - commenta il sindaco Marco Andriano – perché riassume la storia del nostro paese, testimoniata dai volti delle persone che hanno partecipato a questo evento. Vedere roddinesi che hanno vite in altri posti tornare e partecipare al pranzo della fiera del tartufo nero, e rincontrare parenti e amici, ha permesso di rinsaldare quei rapporti mai sopiti. Molte persone stanno inviando foto storiche che andranno ad aumentare l’archivio del nostro museo fotografico, un centro di memoria a cielo aperto che racconta il paese nelle sue vie. Sono molto soddisfatto che l’iniziativa sia piaciuta così tanto.  Ringrazio tutti i volontari che hanno servito a pranzo, il fotografo Fabrizio Ambrosio, anche lui volontario della Pro Loco, e tutti i roddinesi che, con la loro partecipazione, hanno fatto la storia del nostro paese».