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Attualità | 08 dicembre 2022, 16:44

Boselli a caccia del bilancio di 'Cuneo Illuminata': il contenzioso sulla 'Tettoia Vinay' cambia scenario

Come rilevato nell'ultimo consiglio comunale una socia della Dama sas (Tettoia Vinay srl) è la tesoriera dell'associazione

Il municipio di Cuneo

Il municipio di Cuneo

La richiesta non sembrerebbe avere niente di particolarmente curioso, ma in realtà nasconde riferimenti a una delle dinamiche della città di Cuneo più dibattute in assoluto. La richiesta in questione è quella che Giancarlo Boselli – capogruppo degli Indipendenti in consiglio comunale – ha rivolto all’amministrazione comunale in merito alla ricezione del bilancio dell’associazione Cuneo Illuminata.

Nulla di sorprendente, come dicevamo: nelle ultime settimane Cuneo sta affrontando diversi incontri relativi all’analisi dei vari bilanci – dell’ente stesso e delle sue partecipate - , e Boselli ha formulato richieste simili anche alla Farmacie Comunali srl e al Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese. Ma il caso di Cuneo Illuminata è particolare in quanto Vanda Manfredi, che dell’associazione è tesoriera sin dal lontano 2014, figura anche come socio accomandante della Dama sas, società che vede come accomandatario il marito Dario Dalmasso, anche amministratore unico della Tettoia Vinay srl.

I rapporti tra Comune e Tettoia Vinay srl – società gestrice della struttura omonima di piazza Foro Boario, in cui trova posto l’Open Baladin – sono al centro di un contenzioso legale partito durante l’estate. La società ha mancato di corrispondere al Comune, in canone d’affitto, una cifra che all’ultimo consiglio comunale era stata individuata essere di 614.685,852 euro.

Proprio nel corso dell’ultima seduta consigliare gli Indipendenti hanno chiesto a sindaca e giunta se sussistesse conflitto d’interesse legato alla figura della Manfredi, tutto considerato. Manassero ha confermato la circostanza relativa al ruolo che la tesoriera conserva nella Dama sas ma anche sottolineato come, Codice Civile alla mano, stante la sua qualità di socio accomandante la Manfredi “risponde dei debiti limitatamente alla propria quota (euro 1.000), mentre la società in debito col Comune di Cuneo, trattandosi di una Srl, risponde delle proprie posizioni debitorie limitatamente al proprio patrimonio, senza coinvolgimento dei soci". Una risposta che ovviamente non ha soddisfatto Boselli.

La questione verrà quindi affrontata nuovamente nell’ultimo consiglio comunale dell’anno. Per la seconda seduta del contenzioso legale, invece, bisognerà aspettare il prossimo giugno… a meno che non venga accolta la richiesta (questa volta del Comune) di un anticipo sui tempi.

Simone Giraudi

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