Nei giorni successivi al terribile terremoto abbattutosi nella Turchia meridionale e nella Siria settentrionale, i Salesiani si sono subito mossi per offrire il loro aiuto tramite diverse iniziative. Tra queste, anche la creazione di un conto corrente attraverso il quale i fedeli possono, tramite bonifico bancario, fare un’offerta da inviare alla casa salesiana di Aleppo, in Siria.
Dal momento che però non tutti sono a proprio agio con questo tipo di strumento, i Cooperatori di Bra hanno deciso di muoversi per venire loro incontro. "Da qualche settimana, raccogliamo a mano, durante le messe domenicali, le offerte per la Siria, da far confluire nel conto corrente", spiegano. "Il nostro obiettivo era renderci disponibili per aiutare chi vuole partecipare ma ha difficoltà a fare il bonifico".
Davide Busato, amministratore dei Salesiani di Bra, ci ha fatto sapere che la cifra finora accumulata ha già raggiunto i 2800 euro. Questa comprende anche le offerte di alcuni studenti raccolte durante l’attività scolastica. "Abbiamo sensibilizzato tutta la nostra comunità, dai cooperatori ai nostri alunni, perché contribuiscano alla raccolta fondi, secondo le loro possibilità. Il riscontro ottenuto finora è stato ottimo", le parole di Busato.
La raccolta sta ancora andando avanti; per chi fosse interessato, l’IBAN per fare il versamento è il seguente: IT54O0569603202000004655X77.
Nei giorni scorsi, Don Pier Jabloyan, neo direttore della casa di Aleppo, ha inviato un video, diffuso sui canali social dell'Ispettoria Salesiana di Piemonte e Valle d'Aosta, in cui ha raccontato la situazione della casa e le attività svolte a favore della popolazione terremotata. "La comunità di Aleppo ha aperto le porte per accogliere chiunque abbia subito dei danni o non si sente sicuro nella propria casa. Sembra che sia esplosa una bomba atomica nella città. Le maggior parte delle strutture sono ancora in piedi, ma la metà delle abitazioni sono a rischio. In totale abbiamo accolto più di 700 persone".