Il Comune di Mondovì abbatte la tariffa rifiuti (TARI) per le attività produttive, artigianali e ricettive, come era stato anticipato nel corso dell'ultimo consiglio (leggi qui).
Istitutita una "no tax area" per chi apra un nuovo stabilimento, per determinate categorie di investimenti, che prevede l'esenzione totale della tari per 3 anni per chi apre ex novo, di 2 per chi è già presente sul territorio o ha qui la sede legale e decide di ampliarsi.
Requisito fondamentale è che questi insediamenti diano nuove opportunità lavorative. Il costo dell'operazione non verrà ribaldato sugli altri cittadini, ma sarà a carico del comune.
"E' la prima volta che il Comune adotta una misura simile. Lo avevamo anticipato nel Consiglio Comunale di fine marzo e lo abbiamo fatto: TARI abbattuta per gli insediamenti produttivi." - ha spiegato l'assessore alle attività produttive, Alberto Rabbia- "Un provvedimento che fa il paio con quello dedicato all'IMU ed approvato, appunto, un mese fa. Mondovì torna ad essere attrattiva per le aziende".
Tra le novità scontistiche la riduzione del 50% del costo della quota variabile TARI per cantine, garage o immobili simili (oltre il quarto, ndr), non di pertinenza dell'abitazione.
La seconda misura non ha trovato l'accoglimento da parte delle opposizioni.
Il consigliere Enrico Rosso (centrodestra): "D'accordo per le attività produttive e commerciali. Non siamo d'accordo per il secondo provvedimento, che agevola pochi". Cesare Morandini (centrosinistra): "Siamo in linea per la misura delle attività produttive. Per l'altra misura, non troviamo corretto che chi abbia un quarto locale venga agevolato, ripartendo la sua parte su chi ha delle abitazioni più piccole, con meno pertinenze."
La misutra è stata approvata a maggioranza.














