Si è svolta oggi, lunedì 1° maggio, al cimitero di Borgo San Dalmazzo, la celebrazione del ricordo - organizzata dall'Amministrazione comunale insieme all'Anpi - dei 13 partigiani fucilati il 2 maggio 1944, dopo essere stati rastrellati in valle Grana: catturati nei pressi di Castelmagno, vennero uccisi a Borgo San Dalmazzo per essere infine seppelliti in una fossa comune.
Nell'occasione sono intervenuti la sindaca di Borgo San Dalmazzo, Roberta Robbione, e il vice presidente Anpi Borgo e Valli Aldo Ugo, accompagnati dai ricordi di vita partigiana e dagli episodi della Resistenza raccontati da Federica Giusta, Renata Sciarretta e Luisa Pellegrino.
"È stato un momento partecipato e sentito nel ricordo dei 13 fucilati, di Don Raimondo Viale (il sacerdote che assistette i giovani partigiani nelle ultime ore delle loro vite, ndr) e per dire con forza 'no' alle guerre e 'sì' alla cultura di pace e non violenza", ha affermato la prima cittadina.


















