L’Associazione Riabitare l’Italia e il CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi di economia agraria) organizzano in collaborazione con Agenform una discussione sulle opportunità e le sfide per i giovani pastori che vivono nelle aree interne cuneesi.
L’incontro rientra tra le attività del progetto di ricerca-azione Scuola per Giovani Pastori, che sta per concludere il suo primo ciclo sul territorio, prima di una seconda edizione che partirà a settembre in Sicilia. Il meeting, in questione, ha l’obiettivo di ricostruire le opportunità in ambito locale per i giovani interessati all’allevamento con animali al pascolo e alla trasformazione artigianale delle materie prime prodotte.
Ai lavori parteciperanno gli studenti della scuola interessati al contesto cuneese, che avranno l’opportunità di confrontarsi con altri allevatori attivi localmente, associazioni fondiarie, agenzie di sviluppo, consorzi, università, centri di ricerca, ricercatori, agenzie formative ed altri attori rilevanti. Oltre alla direttrice della scuola, Daniela Storti (CREA) saranno presenti, infatti, Giancarlo Arneodo, direttore di Agenform, Roberto Colombero, presidente di Uncem Piemonte, Francesco Pastorelli, di Asfocarnino, un rappresentante della provincia di Cuneo, Luca Battaglini dell’Università di Torino e Francesco Di Meglio della cooperativa Nemo, Nanni Villani dell’Ente di gestione delle aree protette Alpi Marittime, Mauro Bernardi dell’Unione Montana Valle Stura e Barbara Barberis dell’Ecomuseo Terra del Castelmagno.
La discussione sarà orientata sulle questioni chiave evidenziate dai ragazzi nel tavolo e ruoterà attorno a tre temi principali: 1. La specificità del contesto locale, i modelli di allevamento, principali ostacoli alla pratica della pastorizia in questi territori; 2. Quanto il coinvolgimento dei giovani possa incidere sul rinnovamento delle comunità agricole e cosa offre loro il contesto locale. 3. Le principali opportunità in termini di mercato dei prodotti dei pastori, la diffusione di nuovi modelli di vendita e di pratiche di associazionismo.
L’intento è comprendere, in sostanza, quali iniziative si possono concretamente avviare per sostenere i giovani in questo territorio, come attivare interazioni positive tra gli attori coinvolti, e quali percorsi di facilitazione si possono immaginare per l’accesso alla terra destinata agli allevamenti.
PROGRAMMA
Tavolo di confronto - Agenform, P.zza Torino, 3, Cuneo 30 maggio 2023, ore 10:00-13:00
L'evento, coordinato da Daniela Storti del Crea, Direttrice scientifica della scuola, si svolgerà come segue:
- 11:00 -11.15 Presentazione della Scuola Giovani pastori
- 11:15-11:30 Introduzione domande guida e temi, descrizione delle modalità di interazione
- 11.30-12.30 Discussione con divisione dei partecipanti in due gruppi
- 12:30 -13:00 Conclusioni in plenaria, restituzione dei risultati dei due gruppi e definizione degli impegni futuri.
COS’È LA SCUOLA GIOVANI PASTORI
La Scuola Giovani Pastori è un’iniziativa nata per venire incontro ai giovani che vogliono restare o trasferirsi nelle aree interne. Lo scopo del progetto portato avanti dal Crea, l’Associazione Riabitare l’Italia e altri partner è quello di fornire agli studenti, selezionati tramite un bando, gli strumenti per avviare o riprendere attività di pastorizia secondo principi di sostenibilità sia economica che ambientale. La prima edizione della Scuola, finanziata dalla Fondazione Cariplo, si è focalizzata nel 2022 sulle aree interne del Nord-Ovest ma è stata aperta alla partecipazione di giovani provenienti da tutta Italia. Ai 15 ragazzi selezionati da una rosa di 50 candidati, è stato offerto un momento di formazione sia pratica che teorica su pascolo e allevamento in aree montane, caseificazione e trasformazione delle materie prime. In più, c’è stata la possibilità di confrontarsi con aziende e realtà del territorio che, a sua volta, ospita la scuola per imparare pratiche e saperi da chi questo mestiere lo fa. Il secondo modulo su produzione, trasformazione e valorizzazione del prodotto si è tenuto, invece, a Moretta, presso l’Agenform (Agenzia dei servizi formativi della provincia di Cuneo). Infine, gli studenti sono stati inseriti in un percorso che li vede tuttora coinvolti in una rete di scambio tra ricercatori e pastori e che li sta accompagnando nella co-progettazione di un allevamento sostenibile e nello sviluppo della propria idea imprenditoriale o lavorativa. Dopo la prima edizione la Scuola Giovani Pastori ha ricevuto molti consensi e alcuni premi da importanti rassegne nazionali. Tra questi spicca il riconoscimento ai Food&Wine Italia Awards 2022 nella categoria “Innovazione nel cibo”.