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Attualità | 28 luglio 2023, 16:31

Borgo, l'ex caserma Mario Fiore diventerà cittadella della sicurezza

Oltre alle attività dei vigili del fuoco, si sta lavorando per la creazione di un polo che vedrà al centro Aib e Protezione civile con tutte le associazioni votate alla gestione di calamità ed emergenze. La sindaca Robbione: “Un grande progetto che porterà la firma di un intero territorio”

L'ex caserma Mario Fiore - immagine di repertorio

L'ex caserma Mario Fiore - immagine di repertorio

Si fa sempre più concreta la realizzazione di una cittadella dei servizi nell'ex caserma Mario Fiore di Borgo San Dalmazzo.

Se da una parte si procede per l'area riceduta al Demanio che sarà destinata ad attività del comando dei vigili del fuoco di Cuneo, sta prendendo forma anche il progetto sulla porzione rimanente. Questa rimarrà in proprietà al Comune e diverrà un polo dedicato alla sicurezza e alla tutela del territorio mettendo al centro Aib, Protezione Civile e tutte le associazioni votate alla gestione di calamità ed emergenze.

Se ne è parlato nel consiglio comunale di ieri sera, giovedì 27 luglio. All'unanimità è stata approvata la disposizione dell’efficacia della variante semplificata per interventi di rifunzionalizzazione della porzione AS4 destinata ai vigili del fuoco.

 

Ricordiamo che si tratta di un'area di 26.437 metri quadri dei 55 mila totali. Non verranno modificati i volumi edilizi, ma solo fatta una manutenzione straordinaria con fondi del Ministero dell'Interno. Come aveva spiegato il comandante provinciale dei vigili del fuoco Corrado Romano nel consiglio di giugno: “Sarà una specie di secondo comando. Ha spazi ampi per ospitare sezioni operative in caso di calamità naturali e anche per destinazione logistica e alloggi del personale proveniente da altre parti d'Italia. Infine ospiterà una pista di atterraggio dell'elicottero, risolvendo problemi su tempistiche operative”.

Inoltre il consiglio comunale ha adottato all'unanimità la variante semplificata per la restante porzione AS4.1 destinata alla creazione della “Cittadella dei servizi”.

Come ha spiegato l'assessore ali Lavori Pubblici Armando Boaglio: “L'area rimasta in proprietà al comune sarà divisa in due superfici. 22mila metri quadri da destinarsi ad area servizi e 3500 metri quadri, sul fronte nord, che prevede un fabbricato da demolire, un'area verde ancora da realizzare e la previsione di una strada pubblica da attuare”.

Un lavoro che ha visto la collaborazione di varie associazioni coordinate da Aib e Protezione Civile – spiega ancora Boaglio -. Dopo un iter semplificato, si dovrà poi predisporre un progetto preliminare utile ed indispensabile per poter accedere a tutte le fonti di finanziamento possibile”

Qualche critica dal consigliere Luca Basteris (Borgo per tutti): “Il polo ci vede favorevoli, una scelta condivisibile da portare avanti. Qualche dubbio lo avanziamo sulla soluzione tecnica proposta, soprattutto a livello economico. Si parla di un intervento da 22 milioni di euro contro i 2 milioni che verranno spesi dai vigili del fuoco. Perchè volete abbattere tutti i fabbricati? Qual è la ragione di questa scelta, visto l'importo sostanzioso previsto?”

E aggiunge Pierpaolo Varrone (Borgo per tutti): “Nell'area di competenza dei vigili del fuoco c'è già un eliporto, non ne farei un altro. Occorre cercare sinergia tra le due porzioni”.

E' stata scelta la strada dell'abbattimento perchè i fabbricati in questione non sono di pregio. Erano usati per ricovero mezzi con poco valore storico”, specifica Boaglio.

Ha sciolto i dubbi la sindaca Roberta Robbione: “Parliamo di un progetto di massima che dovrà essere rivisto con i tecnici. È tutto ancora da progettare. Il ragionamento sull'elicottero è stato fatto perchè ci sono utilizzi e richieste normative diversi. Tutto andrà avanti in sinergia. Si tratta di un progetto che porterà la firma di un intero territorio, questa la cosa più importante in assoluto”.

Aggiunge la vicesindaca Clelia Imberti: “E' già stato detto ma lo ribadisco che verranno regolamentati i co-usi e le proprietà di passaggio. Non è solo interesse del Comune ma anche dei vigili del fuoco conservare gli elementi storici dell caserma, ad esempio la chiesetta”.

E chiude Boaglio: “Una bellissima iniziativa. Grazie al presidente Aib Daniele Tallone e a tutte le associazioni coinvolte, ma anche all'ufficio tecnico guidato da Livio Giraudo”.

Cristina Mazzariello

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