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Attualità | 30 ottobre 2023, 19:05

"Food in progress”: come evolve l’agroalimentare, un settore che in Granda conta più che altrove [FOTO E VIDEO]

Se ne è parlato in un convegno presso la Sala Michele Ferrero nella sede di Confindustria Cuneo attraverso un dialogo con esperti sui temi dell’internazionalizzazione, la sostenibilità e l'innovazione

Foto di Daniele Caponnetto

Foto di Daniele Caponnetto

Si è svolto nel pomeriggio di oggi, lunedì 30 ottobre, presso la sala Michele Ferrero all’interno della sede di Confindustria Cuneo il convegno Food in Progress, dedicato al settore agroalimentare. Un incontro nato per analizzare la situazione attuale dettato da profonde trasformazioni: dal cambio delle preferenze dei consumatori, ai progressi tecnologici, passando dal cambiamento climatico e da incertezze di tipo geopolitico. 

Il settore rappresenta una fetta di economia importante della provincia di Cuneo. Dal primario, con circa 20 mila aziende agricole e 280mila ettari di terreno coltivato e che rappresenta il 10 per cento degli occupati (nelle altre realtà provinciali del Piemonte la media si aggira intorno al 3%). 

Al secondario. Nell’ambito industriale della trasformazione alimentare si parla di circa 1.100 aziende che costituiscono una ricchezza quantificata in 3,7 miliardi di euro, cifre che sfiorano i 5 miliardi se si include anche la categorie delle bevande (alcoliche e non). Si tratta del 15% del Pil provinciale e il peso sul manifatturiero è doppio se rapportato al resto del Piemonte. Si stima, inoltre, un peso sull’export di 2,5 miliardi per l’alimentari e 1,2 miliari per le bevande: uno dei mercati più dinamici oltre confine. 

Cuneo è, infine, terza in Italia per vitivinicolo certificato, quarta per food & wine. In entrambi i casi è quella ad avere i numeri più alti in Piemonte ben distanziata dalle altre realtà. 

Questi i numeri presentati da Stefano Ramero del Servizio Alimenti, Sicurezza e Ambiente di Confindustria Cuneo dopo i saluti iniziali del direttore di Confindustria Cuneo Giuliana Cirio.

L’incontro ha voluto analizzare le questioni legate all’internazionalizzazione, all’innovazione, alla sostenibilità attraverso gli interventi di Nicola Calvano, in collegamento da Bruxelles dove è delegato per conto di Confindustria Cuneo, che ha spiegato gli obiettivi del Green Deal Europeo.

Sulle politiche nazionali per l’agroindustria si è espresso il senatore Giorgio Maria Bergesio vice presidente della nona Commissione permanente (Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare). 

Successivamente si è aperta la tavola rotonda coordinata da Luca Ferrua, giornalista cuneese, editor in chief de ilgusto.it e “I piaceri del gusto” con un dialogo tra i partecipanti Stefano Nigro (direttore generale CEIPiemonte, Centro Estero per l’Internazionalizzazione), Paolo Fino (Politecnico di Torino, sede di Mondovì), Giorgio Dabbene (AizoOn Technology, Digital Food Ecosystem) e Chiara Bardini (presidente della sezione Agroalimentare di Confindustria Cuneo).

Nel video le interviste a Chiara Bardini, Stefano Nigro, Paolo Fino, Giorgio Dabbene e  Giorgio Maria Bergesio.


Daniele Caponnetto

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