Verzuolo ha celebrato questa mattina, venerdì 3 novembre, con un giorno di anticipo per permettere la partecipazione alle scolaresche la festa del IV Novembre dedicata dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate .
La cerimonia è iniziata davanti alle lapidi dei caduti e dei dispersi presenti sotto i portici del Municipio alla presenza delle autorità civili, militari e religiose con la presenza del parroco don Marco Gallo.
La celebrazione è poi proseguita al monumento degli Alpini in omaggio a tutti i corpi militari e alla lapide dei Martiri della libertà.
Il sindaco Giancarlo Panero ha colto l’occasione per ringraziare i Carabinieri per l’impegno per l’ordine pubblico e gli interventi che svolgono nei vari Paesi in guerra al fine di garantire il rispetto del diritto umanitario. Ha sottolineato così l’importanza della giornata delle Forze Armate.
Il primo cittadino ha ripercorso i momenti storici salienti ricordando tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di unità d’Italia vera e profonda.
Ha poi ricordato i due drammi che si stanno vivendo attualmente: la guerra fra Russia ed Ucraina iniziata più di una anno e mezzo fa, il 24 febbraio 2022, e l’attuale conflitto tra Israele e Palestina scoppiato il 7 ottobre scorso.
Riguardo al primo conflitto che si sta combattendo in Ucraina, Panero ha detto: “Noi siamo per la pace giusta e duratura contro l’aggressore e per ricostruire in futuro l’integrità territoriale. La libertà dell’Ucraina e la libertà dell’Europa”.
Mentre sulla guerra Israelo-Palestinse, il sindaco di Verzuolo ha dichiarato: “Gli ebrei e gli islamici devono impegnarsi insieme per la pace, contro le azioni terroristiche e per la realizzazione di due Stati, quello di Palestina e quello di Israele così come impongono gli accordi internazionali del 1917 e 1995.
Non c’è il Dio della guerra – ha aggiunto Panero - affrontiamo la strada per la soluzione negoziata. La nostra Costituzione ripudia la guerra. Rafforziamo le Nazioni Unite anche per il rispetto dei civili”.
Panero ha poi ricordato che permangono tante e troppe guerre nel Mondo, tra cui conflitti economici e guerre per il clima.
“Tutte le guerre creano divisioni e povertà – ha affermato il primo cittadino -. Dobbiamo passare dalla pace delle armi alle armi della pace. Pace, che è un diritto che sovrasta tutti gli altri diritti”.
Durante il suo intervento il sindaco ha anche sottolineato come la cerimonia abbia voluto essere un impegno per la costruzione della comunità di Verzuolo, viva anche grazie alle Forze armate e ai tanti volontari delle 35 associazioni attive nel paese.
“Tutti insieme - ha ricordato Panero - garantiscono diritti quali, la salute, la scuola, l’ambiente, lo sport ed il lavoro, ma anche il perseguimento di doveri come il rispetto della cose pubblica o l’aiuto di chi è in difficoltà”
In conclusione della commemorazione Panero ha sottolineato il valore della partecipazione degli studenti delle scuole di Verzuolo alla manifestazione con l’intento di trasmettere ai giovani l’importanza di essere cittadini attivi, costruttori di pace e del futuro.















