L'associazione Orientamenti invita a scoprire un angolo d’India poco noto, l'ampia regione di nome Ladakh, nel nord del paese.
Da tempo sono in corso progetti principalmente legati al mondo dell'istruzione, dalla primaria in su, e che contribuiscono alla didattica, alle strutture, alle necessità dei docenti e così via.
L'appuntamento è per venerdì 24 novembre all'Open Baladin di Cuneo alle 18, quando, nell'occasione della inaugurazione della mostra fotografica tematica, il pubblico verrà introdotto alle caratteristiche del paese e del lavoro svolto da Orientamenti in oltre quindici anni.
I rappresentanti dell'associazione parleranno dei progetti e dei risultati ottenuti in terra indiana, moderati dal dottor Enrico Guala, profondo conoscitori dei luoghi e che ha all'attivo diverse pubblicazioni sul Ladakh.
L'evento è co-organizzato dalla Libreria dell'Acciuga ed è ad ingresso libero.
Info & Prenotazioni: 0171 489199
LE ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTI IN LADAKH NEL 2023 (testo di Enrico Guala.)
"E ora torniamo in Italia.
Come riflessione finale su questi nostri 3 mesi in Ladakh vi propongo una sorta di consuntivo finale che sintetizza in poche parole il risultato della presenza di Orientamenti in Ladakh nel 2023.
È una sintesi asettica che non considera il percorso e il metodo e i meriti non materiali dei nostri interventi.
Su questi ultimi ho già proposto qualche riflessione ma il dibattito è sempre aperto fra di noi e sicuramente appassionante.
Non è sempre facile distinguere fra quanto cerchiamo di renderci utili, le nostre buone e ragionate intenzioni, e la misura con cui riusciamo concretamente ad impattare nelle diverse situazioni dei tanti villaggi dove lavoriamo; è un dovere impegnativo e richiede tutta la nostra capacità critica lontana da ogni sentimentalismo o illusione.
Mi riferisco ovviamente ad un impatto percepito positivamente soprattutto dai ladakhi ma anche coerente con le convinzioni della nostra Associazione.
Di Lamayuru e dei suoi risultati nei 16 anni trascorsi ho già trattato.
Anche per Kanji e la Youl school di Turtuk ho già condiviso qualche riflessione.
Qui vorrei provare a completare il quadro complessivo delle iniziative in corso in Ladakh, oggetto di assoluta coprogettazione con i relativi responsabili e finanziate da Orientamenti per l'anno 2023 limitandomi ai dati essenziali, per individuare una schematica dimensione complessiva dei progetti di quest'anno.
Scuola di Lamayuru: finanziamo il salario annuale a 3 insegnanti più un incarico più breve per materie importanti, hindi, non coperte da personale messo a disposizione dal governo.
Inoltre finanziamo 1 mese di corsi invernali per tutti gli studenti a febbraio, periodo di chiusura delle scuole più altri interventi minori per studenti più svantaggiati economicamente.
Scuola primaria Youl di Turtuk : paghiamo salario di 2 insegnanti per tutto l'anno.
Scuola di Takmachik: anche per loro finanziamo il salario di un insegnante di materie non coperte da personale in servizio.
Scuola di Kanji: pagato le scarpe dell'uniforme per tutti gli studenti, una parte di arredo delle classi, una pompa elettrica per il rifornimento dell'acqua agli studenti e un sostegno particolare ad una ragazza con famiglia indigente.
Ostello di Saboo: paghiamo il salario annuale della warden e di una assistente per questi studenti orfani o con famiglie difficili, provenienti da villaggi remoti soprattutto del Changtang.
Borse di studio: paghiamo 6 contributi annuali per le spese di soggiorno fuori casa a ragazzi del college meritevoli e con famiglie deboli economicamente provenienti da villaggi remoti.
Ci sono state richieste recentemente altre 5 borse di studio per altrettanti ragazzi in simili condizioni.
Le valuteremo al nostro ritorno in base alle disponibilità di budget.
Turtuk Valley School: valuteremo la prosecuzione del finanziamento di 2 insegnanti non appena avremo l'esatta comunicazione su quanti ragazzi frequentano senza poter pagare la retta (difficoltà economiche che come sempre chiederemo al Sarpanch, il sindaco, di attestare)
Scuola/ostello di Diskit : abbiamo in carico la retta di 12 studenti, di cui 2 già in carico come sostegno a distanza da parte di altrettanti soci.
Questo non tiene conto ovviamente delle tante attività che svolgiamo in Italia.....ma è un'altra storia e un altro lavoro che inizieranno anche quest'anno poco dopo il nostro ritorno in Talia
Siamo partiti ieri da Delhi in pieno clima esaltato per l'avvio della riunione dei G20 che l'India e il suo governo hanno fortemente voluto per celebrare la loro potenza economica.
In questi giorni la città grondava contraddizioni e disparità, lavori di pulizia, restyling, sgombero degli indesiderati ( per i cani anche con eliminazioni vere e proprie ), luminarie tricolori sui percorsi di transito delle delegazioni..... quel di cui si vergognano nascosto nelle altre zone da cui i delegati saranno tenuti a debita distanza.
Lì del G20 si vedono solo i cartelloni trionfalistici con la faccia rassicurante e suadente del premier.... a cui in verità nessuno presta veramente attenzione. L'unico vero interesse dei più è quello sulle tante chiusure e restrizioni della circolazione imposte in questi giorni......
Niente di nuovo sotto il sole."