Strage di cervi in alta Valle Stura, un testimone: "Poco prima è scesa un'imponente slavina. Io ero lì"

Lo scorso 18 marzo abbiamo dato notizia della morte di una trentina di cervi in alta Valle Stura, all'altezza delle Barricate a Pontebernardo. 

Inizialmente era stato ipotizzato che la caduta fosse stata provocata da una fuga del branco, forse attaccato da alcuni lupi. Per altri, a causare la caduta mortale degli animali, precipitati per centinaia di metri, un improvviso distacco di neve, che li avrebbe travolti.

Stamattina la redazione è stata contattata da un testimone, che ci ha detto di aver visto, quel giorno, il distacco di un'imponente slavina, parzialmente entrata anche nel paravalanghe aperto sulla statale 20, proprio all'altezza di dove sono precipitati gli animali. "Non posso dire con certezza se sia stata questa la causa della morte dei cervi. Ma ho visto la slavina, perché ero lì. Il cumulo di neve è caduto dove ci sono le carcasse. I lupi, su quelle rocce, non ci vanno". 

Ricordiamo che i veterinari dell'Asl e i carabinieri forestali hanno stabilito la non necessità di rimuovere le carcasse, escludendo rischi per l'igiene pubblica.