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Attualità | 25 marzo 2024, 20:33

Cuneo: il Comune lavora per la restituzione di Tettoia Vinaj, intanto Baladin continua a pagare l’affitto

In Consiglio si torna a parlare dell’immobile di piazza Foro Boario, in riferimento ai rapporti tra la Srl e l’attività di somministrazione. Tra licenze prive di monetizzazione dei parcheggi e vuoti regolamentari

La Tettoia Vinaj di Cuneo

La Tettoia Vinaj di Cuneo

Nonostante l’intimazione da parte del Comune di Cuneo alla società Baladin – presentata il 19 febbraio scorso – di sospendere i pagamenti del canone d’affitto alla Tettoia Vinaj Srl (e di accantonare i suddetti in un conto separato da poi versare al Comune stesso) a seguito degli sviluppi in merito al contenzioso legale sull’immobile omonimo, la società – con risposta tramite PEC occorsa il 21 febbraio – ha comunicato di non poter assecondare la richiesta in quanto ritiene il rapporto tra l’ente e la Srl ancora valido.

A sostenerlo ufficialmente in Consiglio comunale l’assessore Valter Fantino, in risposta all’interpellanza presentata dal consigliere di minoranza Beppe Lauria sull’affaire legato all’immobile di piazza Foro Boario: il primo di tre documenti, che arrivano a una settimana di distanza dal Consiglio comunale speciale incentrato proprio sulla questione.

Lauria: “Irricevibile la posizione del terzo soggetto”

La richiesta di informazioni avanzata dal consigliere Lauria attiene – come ha detto lui stesso - “non tanto a quanto è stato, ma a quel che è e che sarà: a oggi tutti i soggetti afferenti la querelle sono rimasti intoccati. Che cosa succederà, quindi? Come si pone il terzo soggetto coinvolto nei confronti di una sentenza che richiede anche la restituzione del bene ‘libero da cose e persone’?

L’argomento – com’è ovvio – ha scatenato le reazioni di tanti consiglieri, gli stessi che avevano fatto esplicita richiesta di convocazione del Consiglio speciale della settimana scorsa.

Non si può non parlare di una strategia omissiva ben precisa, messa in atto da una sindaca mal consigliata – ha detto Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni) - ; impossibile, altrimenti, mettere in atto l’ingenua scaltrezza del ritardo della pubblicazione sull’albo pretorio di una singola delibera su otto già decise. Un’eventualità non scusabile. Di questa ingenuità c’è, però, chi gode: la Srl non ha pagato quasi un milione di euro all’amministrazione e allo stesso tempo incassa gli affitti dell’ex caserma Cantore, una somma vicina a quella che non ha versato al Comune”.

In accordo con Lauria anche Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia), che ha sottolineato come “sarebbe necessario tenere traccia di tutti i pagamenti effettuati da chi affitta immobili di proprietà del Comune, perché dopo quel che è accaduto non possiamo più fidarci delle dichiarazioni che vengono fatte, serve avere contezza della realtà fattuale”.

Giancarlo Boselli (Indipendenti) ha poi posto l’attenzione sul mancato pagamento della monetizzazione dei parcheggi per 315.911 euro individuata a seguito del rilascio a Consital – e, poi, alla Tettoia Vinaj Srl -  della licenza per somministrazione di cibo e bevande che ha reso poi possibile l’apertura dell’Open Baladin: “Se ne parla in una lettera del 28 ottobre 2019, e la licenza è stata perfezionata nel 2016. Sappiamo che quei soldi non sono stati pagati da nessuno e si crea quindi una situazione anomala; pare possibile infatti che un’attività di somministrazione possa aprire i battenti senza il pagamento degli oneri di monetizzazione dei parcheggi”.

La restituzione dell’immobile e la monetizzazione

Oltre a dare comunicazione relativamente alla presa di posizione di Baladin in merito al pagamento dei canoni d’affitto, nella sua risposta l’assessore Fantino ha sottolineato come il 12 marzo scorso il settore legale del Comune abbia disposto formale diffida relativamente alla riconsegna dei locali entro il giorno 19 dello stesso mese: “In data, l’avvocato Revello in nome di Tettoia Vinaj Srl ha chiesto l’indicazione delle concrete modalità di restituzione delle chiavi. Il settore sta lavorando per arrivare alla loro definizione”.

Fantino ha anche confermato la dichiarazione che la sindaca Manassero ha effettuato nel Consiglio comunale speciale per spiegare il ritardo nella presentazione della delibera di giunta che dava il via al ricorso rispetto la sentenza di primo grado comminata dal tribunale di Cuneo: “Le ulteriori verifiche da parte dell’Ufficio legale l’ho promossa e sostenuta io stesso”.

La sindaca stessa ha risposto poi direttamente a Boselli in merito alla domanda sulla monetizzazione dei parcheggi parte della concessione della licenza: “No, non è giusto che si apra un esercizio di somministrazione senza pagare la monetizzazione. Ma è stata proprio la vicenda di Tettoia Vinaj a evidenziare quello che era un vero e proprio vuoto regolamentare in merito alla definizione dell’esatto momento in cui perfezionare il pagamento. Vuoto risolto dal Consiglio nel gennaio 2021, con la votazione di un nuovo regolamento più puntuale”.

Simone Giraudi

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