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Attualità | 03 giugno 2024, 07:53

Il delegato braidese dell’Anioc Stefano Milanesio è Ufficiale della Repubblica

Premiato con tutti gli onori a Cuneo lo scorso 2 giugno, festa della Repubblica

Il delegato braidese dell’Anioc Stefano Milanesio è Ufficiale della Repubblica

Grande festa il 2 giugno per Stefano Milanesio, delegato intercomunale di Bra dell’Anioc, l’Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche, riassunta nel motto “La Cavalleria è simbolo di amicizia universale”. Tra il gruppo delle personalità presenti a Cuneo per la consegna delle Onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”, c’era anche lui che da Cavaliere è avanzato al ruolo di Ufficiale.

La consegna della prestigiosa onorificenza è avvenuta durante una significativa cerimonia pubblica, alla presenza del Prefetto, dottoressa Patrizia Triolo, di autorità politiche del territorio e di numerosi sindaci della Granda.

Per lui l’abbraccio di famigliari e amici, oltre alle congratulazioni che sono giunte dall’amministrazione comunale braidese e dai vertici dell’Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche (Anioc): il Cavaliere di Gran Croce, Carlo Varni (delegato regionale) e il Commendatore Clemente Malvino (delegato provinciale).

Gioia e soddisfazione per un uomo da sempre impeccabile testimone dei valori cavallereschi e adesso le sue azioni quotidiane saranno un esempio per tutti i cittadini, soprattutto per le nuove generazioni.

Classe 1939, ex operaio metalmeccanico, Stefano Milanesio è molto attivo nel tessuto sociale braidese, dove si riverbera il suo forte impegno per far conoscere l’Associazione sul territorio. Una presenza, quella dell’Anioc, resa anche tangibile a Bra dal monumento in piazza XX Settembre, posto a memoria dei più alti valori che gli insigniti di onorificenze cavalleresche sono chiamati ogni giorno a testimoniare.

Per non farsi mancare niente, Stefano Milanesio è anche presidente onorario della Fidca (Federazione Italiana dei Combattenti Alleati), membro dell’Associazione AbBracciAmo, del Museo della Bicicletta, della Confraternita dei Battuti Bianchi e della Confraternita della salsiccia di Bra. E scusate se è poco.

Un po’ di storia

L’ordine dei Cavalieri della Repubblica, istituito dalla Legge n. 178/1951, è nato in qualità di riconoscimento atto a ricompensare le benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nell’impegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari. Comportamenti resi straordinari da spirito di sacrificio, abnegazione al lavoro e alte qualità morali.

Silvia Gullino

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