“Voglio essere onesto, un’azione di valorizzazione sul giardino Duilio Del Prete non può essere realizzata in breve tempo”: chiude così il proprio intervento l’assessore cuneese Alessandro Spedale, che in Consiglio comunale ha risposto a un’interpellanza specifica realizzata da Luciana Toselli (Cuneo per i Beni Comuni).
Toselli ha ricordato come la discussione sulla riqualificazione del giardino “che non c’è” sia partita nel 2014 proprio grazie al suo gruppo: “Nel 2020 la famiglia ha chiesto di rimuovere la targhetta con la citazione del nome, da tanto era ed è grave lo stato di degrado – ha detto -. Ci si era impegnati a reperire ulteriori risorse, come siamo messi, a questo punto?”
Lo stesso Ugo Sturlese – decano del Consiglio comunale e membro dei Beni Comuni – ha appoggiato la richiesta della collega capogruppo ricordando come il celebre attore sia stato suo compagno di scuola.
“Un chiaro esempio, emblematico, della mancata cura del verde pubblico nella nostra città e del suo svilupparsi non solo in degrado, ma proprio nell’abbandono di un giardino intitolato a un cuneese importante e famoso, che merita molto di più – ha rincarato la dose Paolo Armellini (Indipendenti) -. Da sempre Cuneo fatica a celebrare i suoi talenti culturali e artistici. Perché ci si concentra su progetti faraonici, invece di dare risposta a problemi certo più piccoli ma, forse, ancor più gravi?”
“Fate qualcosa, almeno per la memoria di Duilio Del Prete – ha aggiunto Franco Civallero -. Un giardino che lo dovrebbe celebrare non può essere una discarica di materiale per qualche ditta: serve un progetto definito su quest’area”.
L’assessore ha poi ricordato come le norme di attuazione del piano regolatore – e, nello specifico, l’articolo 41.02.01 che contiene cenno all’area verde in questione – siano collegate al fatto di portare gli extraoneri sull’area dell’ex Paio Vejo: “Purtroppo tutto risulta bloccato perché necessaria una variante strutturale che, per realizzarsi, non abbisogna di sei mesi o un anno ma almeno del doppio. Nel tempo necessario possiamo effettuare valutazioni sul futuro del giardino, e capire se è possibile accedere a nuove risorse”.
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giovedì 10 aprile
mercoledì 09 aprile