La sezione Ana Monviso di Saluzzo ha recentemente ricevuto una donazione speciale: due cappelli alpini appartenenti a Vincenzo Carlo Avagnina, veterano della Prima Guerra Mondiale e nato a Costigliole Saluzzo l'8 maggio 1895.
Era il padre del dottor Renato Avagnina, radiologo all'ospedale di Saluzzo, scomparso nel novembre 2020.
La donazione è stata effettuata dalla sua famiglia rappresentata dalla nipote Chiara, che ha voluto così onorare la memoria del nonno, chiamato alle armi il 23 settembre 1916 e assegnato al Battaglione Saluzzo del 2° Reggimento Alpini.
Vincenzo Avagnina, promosso caporal maggiore nel marzo del 1917, fu inviato in zona di guerra nell'aprile dello stesso anno.
Durante i violenti scontri del 26 ottobre 1917 sul Monte Canino, fu catturato e divenne prigioniero di guerra, rientrando in Italia solo il 20 dicembre 1918.
Nel foglio matricolare si legge che subì una ferita alla spalla destra il 31 agosto 1917.
Alla fine del conflitto, Avagnina proseguì la sua vita come funzionario della Banca di Novara nella filiale di Saluzzo, fino alla pensione.
Dopo aver ritrovato i cappelli alpini del nonno, la famiglia ha deciso di donarli alla sezione Ana Monviso di Saluzzo, affinché potessero essere conservati come simbolo di memoria e di valori alpini.
Alla cerimonia di consegna, semplice ma sentita, erano presenti il presidente della sezione Enzo Desco e alcuni membri del direttivo.
“Ringraziamo la famiglia Avagnina per aver pensato a noi per custodire questi importanti cimeli – ha commentato il presidente Enzo Desco – Questi cappelli rappresentano i nostri valori alpini, quali la fratellanza, la solidarietà e l'amicizia.
Questi cimeli storici saranno custoditi con cura nella sede sezionale, a testimonianza non solo del sacrificio di Vincenzo Carlo Avagnina, ma anche dei profondi legami tra gli alpini e la comunità di Saluzzo”.