C’erano i familiari, gli amici e le colleghe. E c’erano loro: i suoi amati bimbi della scuola dell’infanzia di Centallo.
A Busca ieri mattina, giovedì 8 maggio, si è vissuto un momento davvero toccante presso il Giardino dell'infinito. Qui è stata infatti piantata una Magnolia Soulangeana a ricordo dell’insegnante Marina Daniele, deceduta a febbraio a soli 45 anni in seguito ad una malattia.
Per lei il lavoro era innanzitutto una passione: sempre propositiva sulle varie attività da svolgere con i bambini, era una persona sensibile, entusiasta e spensierata. Ieri mattina hanno tenuto ad essere presenti alla cerimonia anche il sindaco di Busca Ezio Donadio e la presidente dell'associazione “Busca & Verde” Rosalba Capello.
“Ciao, sono Marina - si legge sul cartello vicino alla pianta - abbi cura di me”.
Originariamente creata dal giardiniere francese Étienne Soulange-Bodin, un ufficiale in pensione della cavalleria napoleonica, si tratta di un ibrido appartenente al genere Magnolia, albero con foglie caduche, larghi e precoci fiori di colore bianco, rosa o viola. I fiori sbocciano numerosi sull'albero ancora spoglio all'inizio della primavera, le foglie cominciano a crescere subito dopo.
Nel linguaggio dei fiori è simbolo di dignità, perseveranza e bellezza: “Non c’era altra pianta che potesse rappresentare al meglio l’anima pura e luminosa di Marina - dice l’amica Nadia - Grazie al suo esempio ed impegno come insegnante di sostegno, è stata anche avviata una raccolta fondi, che andrà a favore dei bambini con disabilità. Marina continuerà a vivere, non soltanto nel cuore di tantissime persone, ma anche nei gesti bellissimi come questi. Sono certa che donerà ancora sorrisi, quella gioia che ha conservato fino all’ultimo istante”.