Nel giro di conoscenza dei quattro istituti carcerari della provincia: Cuneo, Alba, Fossano e Saluzzo, in seguito alla firma del Protocollo d’intesa in tema di promozione dell’occupazione delle persone detenute e in esecuzione penale esterna, i vertici della Fondazione industriali Ets di Cuneo, con la presidente Giuliana Cirio e una rappresentanza di imprenditori del territorio, sono entrati questa mattina nella casa di reclusione Morandi, incontrando la direttrice Luisa Pesante, associazioni e realtà che operano all’interno.
Il protocollo firmato con il Provveditorato all’Amministrazione Penitenziaria di Torino, gli Uffici Interdistrettuali e locali di Esecuzione Penale esterna di Torino e Cuneo, scommette sulla collaborazione pubblico-privato e sul lavoro interno ed esterno dei detenuti.
“Dare lavoro significa dare una possibilità. Ne sono convinti gli imprenditori della Granda che hanno dato vita alla Fondazione degli Industriali, insieme a Confindustria Cuneo – sostiene Giuliana Cirio - La Fondazione si impegna a realizzare progetti concreti che portino il lavoro in carcere o che coinvolgano detenuti ed ex detenuti nelle nostre aziende.
C’è spirito etico nel fare impresa, perché fare imprenditoria è anche agire come soggetto sociale. Questa è la sana responsabilità d’impresa, che abbiamo celebrato con il protocollo e a cui vogliamo dare seguito.
Il carcere di Saluzzo, oggi per noi è stata la quarta visita alle carceri della Provincia ed è stata una visita,molto, molto interessante. Abbiamo già individuato forme di collaborazione tra imprenditori del territorio e la casa di reclusione, in particolare nel settore tessile e in quello del sistema di prodotti da forno. Ci sono spazi vuoti da occupare che possono essere oggetto di interesse, con risvolti positivi per tutti.”














