C'è una “giornata” per tutto e per il bacio ce ne sono anche più di una durante l'anno. A partire dal 6 luglio in cui ricorre il World Kissing Day, ed è una bella scusa per darseli visto che è il gesto universale dell’amore insieme all’abbraccio.
Perciò baciate la mamma, il papà, la donna o l’uomo della vostra vita, i figli, i nonni, il cane, il gatto, insomma baciate chi amate e fatelo un sacco di volte, ma ricordatevi di farlo… anche domani.
Quante giornate del bacio ci sono?
Alcuni potrebbero obiettare che la Giornata del bacio si festeggi il 13 aprile (International kissing day) e di certo non avrebbero torto. In fondo è un gesto così naturale che poteva essere riduttivo relegarlo ad una sola giornata all’anno.
Allora, come mai si è optato per una doppia celebrazione? Negli anni ‘90 era stato scelto il 13 aprile per ricordare il bacio più lungo della storia: una coppia thailandese, durante una competizione, si è baciata per 46 ore 24 minuti e 9 secondi. Ma è stata la stessa coppia che, a distanza di anni, ha stabilito un nuovo record di 58 ore, 35 minuti e 58 secondi; proprio il 6 luglio del 2005. Voi riuscireste a battere il record?
Dato che si tratta di una festa non ufficiale, ognuno può scegliere quella che preferisce, anche a seconda del Paese di appartenenza: negli Stati Uniti si celebra il 22 giugno, mentre per la tradizione indiana cade il 13 febbraio, il giorno prima di San Valentino.
Il 6 luglio viene inoltre ricordato come la giornata del “bacio rubato”, quello dato all’improvviso a un’altra persona consenziente, il bacio inaspettato, magari il primo di una frequentazione appena nata. Un modo così per differenziarsi dal 13 aprile in cui si celebra il “bacio legittimo”.
I posti più romantici dove baciarsi?
Luoghi romantici e dove trovarli. In Italia esistono tanti posti che, per la loro suggestiva cornice, sono l’ideale per baciare il partner. «Obbligatorio baciarsi», enunciano alcuni cartelli disseminati da Nord a Sud e sono numerose le coppie che rispondono all’invito scattandosi bellissime foto ricordo.
La lista è lunga e comprende Anacapri, Trentinara, Sirmione, Torre dell’Orso, Mattinata. A Le Castella, in Calabria, sorge una segnaletica che invita i visitatori a baciarsi sullo sfondo di un panorama mozzafiato. Il luogo ideale per un bacio indimenticabile! Impossibile resistere. E le coppie di innamorati non se lo fanno ripetere due volte!
Quando il primo bacio?
Il primo bacio della storia, o almeno il primo documentato, è stato datato in Mesopotamia 4.500 anni fa. Lo stabilisce un recente studio, portando indietro il calendario che avevamo immaginato di almeno mille anni. Le origini di questa usanza si riteneva infatti risalissero a 3.500 anni fa, in Asia meridionale.
Quanto è importante il bacio?
Oltre la storia c’è anche la scienza a raccontarci qualcosa sul bacio: secondo gli studiosi fa bene alla salute e rafforza le nostre difese immunitarie. Con un bacio di 10 secondi vengono condivisi circa 80 milioni batteri di 700 ceppi diversi che normalmente popolano la nostra saliva e attivano le difese immunitarie, rinforzandole. Scambiare saliva aumenta il suo flusso, aiutando così a mantenere sani bocca, denti e gengive.
E non è finita qui: quando si bacia si mettono a lavoro 35 muscoli facciali e ben 112 muscoli posturali; inoltre, questa dolce attività riduce i livelli di cortisolo, “l’ormone dello stress”, e sviluppa invece l’ossitocina, “l’ormone dell’amore e del benessere”.
Baciarsi, quindi, aziona diverse parti importanti dell’organismo, mettendo in funzione neurotrasmettitori, muscoli e ormoni che svolgono una parte importante nel quotidiano di ogni persona.
Fantastico, vero? Assolutamente sì! Quindi, baciate, baciate, baciate!
Baci in arte e letteratura ne abbiamo?
«Dammi mille baci e poi cento», scrive Catullo all’inizio di una delle sue opere più apprezzate. Un componimento dedicato alla sua amata, la celebre Lesbia. Un vero e proprio inno all’amore, alla dolcezza e al romanticismo, capace di unire intere generazioni, tutte accomunate dalla stessa voglia di amare.
Un gesto che nemmeno Dante, in un passo dell’Inferno, ha deciso di far passare inosservato, rendendo protagonisti Paolo e Francesca, i due innamorati finiti nel cerchio dei lussuriosi.
Se spesso il bacio viene considerato l’essenza dell’amore, in molti casi è proprio l’attimo prima, quello in cui si crea una connessione tra le due anime, a far battere all’unisono il proprio cuore con quello dall’amato. È il caso di “Amore e Psiche”, gli innamorati di cui Canova ha deciso di mettere in risalto nella scultura la tensione amorosa che lega i due, pronti a lasciarsi andare tra le braccia della propria metà.
Uno dei baci più famosi di sempre è quello realizzato da Gustav Klimt, all’interno di una cornice dorata in cui i due protagonisti rischiano quasi di disperdersi, di diventare un tutt’uno con lo sfondo.
Quanti sono i tipi di bacio?
Tanti quante le persone che si baciano. Tenero, focoso, appassionato, romantico, amichevole, rubato, il bacio, infatti, è espressione di intimità e di personalità che può avere diverse sfumature.
I latini distinguevano il “suavium” cioè il bacio fra amanti, “l’osculum” il bacio fra amici e il “jus osculi” un bacio per verificare che la donna non avesse bevuto del vino. Nel medioevo la Chiesa vietava di baciarsi in quanto peccaminoso, nell’800 con la nascita del galateo, il bacio aveva regole ferree: le ragazze non dovevano mai baciare per prime e solo sulla fronte. E oggi?
Bacio alla francese: il bacio più intimo e profondo, prevede che le lingue delle due persone che se lo scambiano entrino in contatto. Sinonimo di passione, è il bacio degli innamorati.
Bacio sul naso: non è romantico ok, ma è tenerissimo! Un bacio così è simpatico, confidente e si dà in particolare quando si cerca un sorriso sulla bocca del partner.
Bacio sui capelli: può essere simbolo di amore familiare, dato da un genitore o dai nonni, ma anche di maliziosa passione quando è l’amante a lasciare un bacio fra i capelli come pegno d’amore.
Bacio sulle mani: delicatezza, rispetto e attenzione per questo bacio di un’altra epoca, che oggi diventa un gesto di rara gentilezza. Attenzione, un tempo le labbra non dovevano mai sfiorare la pelle.
Bacio sulla guancia o bacio alla spagnola: è un gesto semplice, familiare e in genere è un bacio che si dà cogliendo di sorpresa l’altro per dimostrare grande affetto.
Bacio sulla fronte: è un bacio dolce che dai alle persone a cui tieni. Non a caso è un bacio che dà sicurezza ed esprime un grande affetto. È il bacio della mamma, simbolo di protezione.
Bacio sulla pancia: dolce e innocente, il bacio sulla pancia è giocoso, ma genera anche piacevoli brividi.
Bacio sul collo: sfuggente e malizioso, è il bacio degli amanti, che esprime tenerezza e passione.
Bacio soffiato: no, non il riso, proprio il bacio. Quello che schiocchi sul palmo della tua mano e che poi fai volare con un soffio verso chi ami. Si tratta di un bacio tenero, da mandare al tuo lui, ma anche a un bimbo o a un’amica. È molto affettuoso.
Bacio dell’angelo: quello sulle palpebre chiuse. Dolcissimo, è segno di tenerezza, amore e protezione, nonché di fiducia reciproca.
Bacio del vampiro o, come dicono a corte, il succhiotto: è molto più di un bacio, è succhiare sangue, e talvolta anima. Ma è soprattutto un ottimo modo per marcare il territorio.
Bacio del corpo: quando oltre all’unione delle labbra, siete appiccicati e aderenti anche a tutto il resto. Il bacio preferito dagli amanti.
Qual è il vostro bacio più bello?