La comunità braidese e cuneese si prepara a dare l’ultimo saluto al dottor Elio Laudani, scomparso all’età di 68 anni. Le esequie si terranno mercoledì 10 settembre alle ore 14.30 nella Casa del Commiato “Luce di Speranza” in via Don Orione 77/a a Bra (visite domattina dalle ore 8), prima dell’accompagnamento al Tempio Crematorio cittadino.
Per oltre venticinque anni direttore del Distretto Sanitario di Bra, Laudani è stato figura di riferimento per l’Asl Cn2 e, più di recente, revisore dei conti dell’Ordine dei Medici della provincia di Cuneo. Chi lo ha conosciuto ne ricorda non soltanto le competenze professionali, ma anche l’umanità e la capacità di farsi prossimo.
“Al mio arrivo in Asl Cn2 ho apprezzato subito la professionalità del dottor Laudani e la sua indole empatica: sapeva coniugare esperienza e attenzione ai pazienti”, sottolinea la direttrice generale Paola Malvasio. Un ricordo che trova eco nelle parole di Piero Maimone, direttore del Dipartimento di Prevenzione: “Elio era una persona generosa, capace di condividere la sua profonda conoscenza rendendo semplice ciò che semplice non era. Per me è stato un amico, oltre che un collega”.
Un tratto umano che emerge anche dalle parole di Annamaria Gianti, oggi a capo del Distretto 2 Bra: “Elio è stato prima di tutto un amico e un collega leale. Ha saputo insegnare con il suo esempio quotidiano ciò che non si trova nei libri, cioè l’umanità e il buon senso. Con la sua fiducia ha permesso a molti di noi di crescere”.
Mirko Panico, direttore del Distretto 1 Alba, lo ha affiancato anche negli anni difficili della pandemia: “Ho sempre apprezzato la sua disponibilità, la sua intelligenza e la concretezza con cui affrontava i problemi, senza indulgere in inutili burocrazie”.
Alla stessa sensibilità fa riferimento Sabrina Contini, direttrice delle Professioni sanitarie: “Era profondamente legato al territorio e alle persone più fragili, in particolare agli anziani. La sua passione emergeva in ogni azione, creando legami autentici con pazienti e famiglie”.
Daniela Sciancalepore, responsabile della Continuità assistenziale, aggiunge: “Ho sempre trovato in lui una persona capace di portare armonia anche nelle situazioni più difficili. Anche dopo il pensionamento non ha mai fatto mancare il suo sostegno”. E Mario Grimaldi, responsabile della Gestione operativa territoriale, conclude: “Nel lavoro al Cavs di Verduno ho conosciuto non solo il professionista competente, ma un collega autentico, capace di ascoltare e di fare squadra”.
Elio Laudani lascia la moglie Tiziana, i figli Nicolò e Gaia, la sorella Laura col marito Enzo.














