Dopo Cheese, a Bra prosegue incessante la stagione dei grandi eventi autunnali. Ci piace tutto, specialmente Pro Loco in Città. Già il nome è un programma, ovvero le migliori prelibatezze del Roero (e non solo) in un unico posto, in quella che si può definire una nuova geografia del gusto.
Quest’anno l’appuntamento è stato doppio con i buongustai che hanno potuto riempire occhi e stomaci sabato 27 e domenica 28 settembre, rispettivamente con la cena e il pranzo, grazie alla perfetta organizzazione del Comune e dell’Unione Pro Loco d’Italia Comitato di Cuneo (UNPLI),
Un evento che per qualità, ricchezza e suggestione è riuscito ad attrarre moltissime persone che hanno visto coniugare il folklore con l’enogastronomia locale in un clima di accoglienza e ospitalità.
La 21ª edizione di Pro Loco in Città, da 16 anni in pianta stabile sotto la Zizzola, è stata anche baciata dal meteo favorevole, confermandosi espressione della cultura e della tipicità del territorio, nonché celebrazione della tradizione popolare. A dirlo il primo cittadino di Bra, Gianni Fogliato, che per l’inaugurazione ha dato il benvenuto a tanti ospiti e autorità, come il governatore del Piemonte Alberto Cirio.
Sapori, profumi e colori hanno invaso piazza Carlo Alberto per la gioia dei visitatori che hanno potuto soddisfare il palato con le portate più varie: raviole ai porri, tajarin ai funghi, gnocchi al pesto con pancetta e ragù, panino con peperonata e salsiccia, friciule col lardo, fritto di pesce, maialino allo spiedo (oh, se elenchiamo tutto, domani siamo ancora qui). Il tutto innaffiato da vino e ottima birra artigianale, fedele compagna nelle cene con gli amici e nelle serate allegre.
Oltre al Comitato provinciale Unpli di Cuneo, sono stati protagonisti ai fornelli i volontari delle Pro Loco di Bricco de Faule, Carmagnola, Amici di Cervere, Faule, Fossano, Lombriasco, Santa Vittoria d’Alba, Pianfei, Pocapaglia, Pollenzo, Polonghera, Revello, Rossana, Cinzano 91, Sanfrè, Vergne e Villa di Verzuolo.
Insomma, una supersagra, costituita da tante piccole sagre, che ha coagulato musica, folklore, tanto divertimento e un tour culinario da leccarsi i baffi per un intero weekend. Così Pro Loco in Città è diventata XXL, come il girovita.




























