Gentile direttore,
Leggendo l’articolo da voi pubblicato, firmato 'Gli insegnanti della scuola Primaria “L. Einaudi” di Marene', non posso che condividere con loro la necessità che i nostri bambini siano educati ai diritti civili e costituzionali.
Altresì credo che lo sciopero promosso dalle insegnanti, le prime due ore di lunedì mattina, potesse essere momento di condivisione con gli alunni.
Quelle due ore anziché essere un problema per noi genitori lavoratori, da coprire con nonni, chi ha la fortuna di averli, o con due ore di tate extra, potevano essere utilizzate all’interno delle mura scolastiche per parlare ed informare i nostri bambini sulle problematiche a Gaza. Utilizzando strumenti disponibili quali proiettori e lim.
Invece di restare pura e mera perdita di tempo, di due ore di scuola perse agli occhi degli alunni e di problemi organizzativi addossati come sempre alle famiglie.
Cordialmente
















