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Attualità | 10 novembre 2025, 14:36

Dogliani ricorda il 4 Novembre: la comunità unita nel segno della memoria e della pace

La commemorazione dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate riporta al centro valori condivisi, testimonianze degli studenti e un forte invito alla pace da parte del sindaco Raviola

Dogliani ricorda il 4 Novembre: la comunità unita nel segno della memoria e della pace

Dogliani si è raccolta domenica 9 novembre per la Commemorazione del IV Novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, un appuntamento che ogni anno richiama la collettività attorno a un gesto semplice e necessario: ricordare i Caduti di tutte le guerre e ribadire il valore della pace.

Dal Palazzo Comunale è partito il corteo che ha raggiunto il Monumento ai Caduti, dove si sono svolti l’alzabandiera e la deposizione della corona d’alloro. Accanto al Sindaco Claudio Raviola e alla sindaca dei Ragazzi Arianna Porro, erano presenti autorità civili, militari e religiose, le associazioni del territorio e molti cittadini. Fitto il gruppo degli alunni dell’Istituto Comprensivo “Luigi Einaudi”, accompagnati dai loro docenti, che con la loro partecipazione hanno dato alla cerimonia un respiro generazionale e comunitario.

Nel suo intervento, il Sindaco ha richiamato il significato storico del 4 novembre 1918, quando si compì il processo di unificazione nazionale e prese forma un ideale fatto di libertà, progresso e pace. Ha ricordato come il Paese debba molto al sacrificio delle donne e degli uomini che hanno difeso la patria, e come oggi l’impegno delle Forze Armate mantenga vivo quel senso di responsabilità collettiva. Raviola ha invitato a coltivare ogni giorno una cultura di pace, fondata su solidarietà, dialogo e rispetto reciproco, affinché l’indifferenza non prenda il posto della memoria.

Uno dei momenti più intensi della mattinata è stato l’intervento degli studenti dell’Istituto “Luigi Einaudi”: hanno letto parole di Mahatma Gandhi, Martin Luther King e Papa Francesco, richiamando ai presenti il valore fragile e prezioso della pace, che non è mai acquisita una volta per tutte ma va costruita con scelte quotidiane. La parola “pace” è risuonata in più lingue, come un monito necessario in un tempo storico segnato da tensioni e conflitti.

La Filarmonica “Il Risveglio” ha accompagnato la cerimonia con le sue note, contribuendo a creare un clima di raccoglimento e partecipazione. Al termine, la comunità si è ritrovata nella Parrocchia dei Santi Quirico e Paolo, dove don Marco ha celebrato la Santa Messa in suffragio dei caduti.

Il Comune rivolge un sentito ringraziamento alle autorità presenti, alle associazioni doglianesi, alla Filarmonica, agli studenti e ai loro insegnanti per aver condiviso questo momento di memoria, rispetto e impegno civile.

redazione

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