Ricorrono nel 2011 i duecento anni dalla nascita di Franz Liszt (1811-1886). La rassegna “Sentieri di Musica”, organizzata dall’Associazione Sicut Lilium è quest’anno intitolata “Anniversaria” e si propone di celebrare i numerosi anniversari che ricorrono nel 2011. Apre la rassegna un omaggio a Liszt, grande pianista e compositore. Bambino prodigio, genio musicale precocissimo, fu un artista di respiro europeo. Superlativo virtuoso del pianoforte, anzi capostipite del virtuosismo, fu anche compositore visionario e precursore, per molti aspetti, del Novecento. Le sue composizioni, da quelle giovanili a quelle della vecchiaia, vissero tra “notturni” appassionati, “consolations” angeliche, slanci di religiosità paradisiaca o trionfale e l’abisso mefistofelico, la frenesia demoniaca (Mephisto Walzer, Totentanz, Csárdás macabre,…).
Tra questi estremi, confini di un’unica sensibilità, delimitati da un virtuosismo sorprendente ed incantatore, Liszt seppe anche inventare linguaggi nuovi e descrivere in musica immagini naturalistiche e di delicata poesia, con grande efficacia, tanto che Debussy, di fronte a due brani come “Giochi d’acqua a Villa d’Este” e “Carillon” (da Weihnachtsbaum) definì il vecchio Liszt un “mago straordinario”. Celebre per le sue trascrizioni ed adattamenti per pianoforte di opere di famosi compositori (tra gli adattamenti giovanili “La Campanella” di Paganini), ebbe un ruolo importante anche nelle sue composizioni originali. Specialmente audaci ed innovative dal punto di vista compositivo furono le sue creazioni dell’ultimo periodo. Tra queste riveste un posto importante la “Via Crucis – 14 Stazioni della croce” per coro, soli ed organo (o pianoforte).
Per questo viene proposto, all’inizio della quaresima 2011, un brano significativo dell’opera del maestro, per celebrarne il duecentesimo anniversario della nascita. La Via Crucis ebbe una lunga gestazione, come numerosi dei lavori di Liszt nell’ultimo periodo; fu progettata nel 1873, schizzata tra il 1876 ed il 1877, fu composta in gran parte a Roma nel 1878 e fu completata a Budapest nel 1879, ove ne furono realizzate anche altre versioni (tra cui una per tastiera sola). Il Coro Sicut Lilium il 12 marzo alle 21 nella chiesa Parrocchiale di Beinette propone questa composizione, accompagnato all’organo da Mauro Maero. L’organista eseguirà anche alcuni brani organistici di Liszt e di autori romantici.
Prima, giovedì 10 marzo alle 21, presso la Biblioteca “Gauberti” di Beinette, si darà anche avvio ad una nuova iniziativa di “Caffè Musicale”: in un tradizionale posto di ritrovo come un caffè ci si incontra per “far quattro chiacchere”; in questo “caffè musicale” ci si incontra per “far quattro chiacchiere” sulla musica. Giovedì 10 marzo le chiacchiere riguarderanno proprio Liszt, la sua vita, i suoi numerosi amori, la sua musica, tra cui certo anche la Via Crucis. Non mancherà una sorpresa finale per chi verrà a questa prima serata del “caffè musicale”, in cui certo si potrà assaporare anche qualche prodotto adatto ad un “caffè musicale” come questo.
Tutti gli incontri del “Caffè Musicale” e di “Sentieri di Musica” sono ad ingresso gratuito. Per informazioni: 348-3128400.













