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Attualità | 08 maggio 2013, 13:01

Paesana saprà domani se in futuro dovrà convivere con una centrale a biomasse

Conferenza dei servizi” convocata alle 10 di giovedì 9 maggio per dire “si” oppure “no” alla richiesta della F.&R. Green Energy di Castagnole Piemonte

La Conferenza dei servizi del 7 marzo scorso

La Conferenza dei servizi del 7 marzo scorso

Dunque è l’ora. Alle 10 di domattina, nella Sala Consiliare collocata al primo piano dell’ala “vecchia” del municipio di Paesana che sarebbe lecito attendersi colma di pubblico, torna a riunirsi la Conferenza dei servizi.

La Conferenza di servizi – recita a tal proposito più o meno testualmente wikipedia - è un istituto della legislazione italiana di semplificazione amministrativa dell'attività della Pubblica Amministrazione della Repubblica Italiana. Il suo scopo è quello di facilitare l'acquisizione, da parte della pubblica amministrazione, di autorizzazioni, atti, licenze, permessi e nulla osta o di altri elementi comunque denominati, mediante convocazione di apposite riunioni collegiali finalizzate all'emissione di un provvedimento amministrativo che quasi sempre riguarda un progetto di particolare complessità. Nelle intenzioni del legislatore essa può essere visto sia come un modulo procedimentale di semplificazione che come uno strumento di coordinamento, diretto a soppesare ed aggregare la pluralità degli interessi coinvolti in un determinato procedimento.

Quella convocata dal Comune di Paesana – cui parteciperanno F.&R. Green Energy, l’Arpa di Cuneo, l’Asl Cn1, la Provincia di Cuneo, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Cuneo, l’Ufficio delle Dogane di Cuneo, il Gestore Servizi Elettrici di Roma, l’Enel Distribuzione, il Pre di Torino, la Soprintendenza per i beni archeologici del Piemonte, la Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio del Piemonte e l’Ispettorato territoriale per il Piemonte e la Valle d’Aosta del dipartimento per le Comunicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico – riguarda la domanda inoltrata ad inizio febbraio scorso da un’azienda di Castagnole Piemonte per ottenere il permesso “a costruire ed esercire un impianto di produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili della potenza elettrica di 992 kw, per una potenza termica in ingresso di 2.980 kw”.

La seduta di domattina è la seconda dedicata all’argomento. La prima ebbe luogo il 7 marzo scorso e consegnò alle cronache giornalistiche– pur se sommario e in attesa delle controdeduzioni aziendali - un verdetto nettamente ostile alla Green Energy. Asl Cn1 e Arpa, più di ogni altro soggetto presente, distrussero senza mezze misure il progetto dell’Azienda.

Che oggi si ripresenta… a giudizio con nuovi dati, nuovi calcoli ed una serie infinita di precisazioni: l’intento, legittimo, è quello di riuscire a sovvertire la condanna in primo grado. Difficilissimo, quando non impossibile fare pronostici. Per intanto sono ora d’attesa per tutti ed in particolare per la maggioranza che dal 2009 guida il Comune, chiamata a gestire questo po’ po’ di patata bollente a meno di un anno dalle Elezioni Amministrative.

W.A.

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