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Eventi | 16 dicembre 2015, 18:05

Replace, Saluzzo a due piazze: arriva la festa di luci e colori per la fine lavori

Sabato 19 dicembre dal pomeriggio a mezzanotte è festa cittadina. Il via con la banda e poi musica live, luci e giochi per tutti. Pic nic sotto l’ala di ferro, personaggi di Frozen, panettone party, flashmob alternativo, dj set. L’invito è di creare la propria luce e portarla in piazza. L’organizzazione è firmata da un gruppo di giovani saluzzesi di varie realtà

Saluzzo, il sindaco Calderoni e gli assessori Anelli e Neberti con il gruppo organizzatore di Replace Saluzzo a due piazze

Saluzzo, il sindaco Calderoni e gli assessori Anelli e Neberti con il gruppo organizzatore di Replace Saluzzo a due piazze

In inglese replace, in italiano: restituire, ricollocare, rimettere a posto. Sono le tre parole chiave racchiuse nel titolo della festa cittadina “Replace. Saluzzo a due piazze” in programma sabato 19 dicembre, dal pomeriggio a mezzanotte, festa per la fine dei lavori delle due piazze: Garibaldi e Cavour .

“Non volevamo il classico taglio del nastro – afferma il sindaco Mauro Calderoni - per questa operazione che non è solo una riqualificazione o sostegno alle attività commerciali, ma la restituzione di spazi alla socialità, spazi in cui i cittadini, dai più piccoli (di lì la scelta della giostra in centro) agli adulti, devono essere i protagonisti. Per questo abbiamo pensato ad un evento creato “dal basso” lasciando spazio alla creatività  delle nuove generazioni”.

A firmare l’organizzazione del programma è infatti uno staff di giovani di varie associazioni e realtà cittadine, con il coordinamento degli educatori del progetto “Approssimazioni”.  

“La scelta del termine “replace” non è a caso – continua Giulia Maccagno la giovane  consigliera comunale, animatrice all’oratorio Don Bosco - ma è stato individuato da noi per creare un programma che potesse interpretare il significato dell’opera. Restituire, cioè consegnare uno spazio pubblico rinnovato; ricollocare, verbo che richiama allo spostamento e alla riqualificazione della fontana nel rialzo di piazza Garibaldi a lato del duomo; rimettere a posto, suggestione che parte non tanto dal fatto che prima alla città mancasse qualcosa, quanto al fatto che c’è una volontà di miglioramento e siamo consapevoli di quanto la bellezza possa produrre benessere”.

Un abito per le piazze fatto di luci e colori (simbolo di rivitalizzazione) è il tema conduttore dell’evento.

Il via al programma, sabato 19 dicembre alle 16,30, con la banda “Città di Saluzzo” a cui seguiranno musica live di gruppi locali emergenti, momenti di giochi e competizione per i più piccoli, adolescenti e famiglie. Ci sarà la partecipazione di personaggi ispirati al film di  animazione Frozen, con cui sarà possibile fare foto e ascoltare la performance di canto.

Dalle 18,30 "street food" con degustazioni dei prodotti dell’Atlante dei sapori in zone corner. La vera sfida arriva alle 19,30 con il pic nic sotto l’ala di ferro di piazza Cavour. “Siamo a dicembre, ne siamo consapevoli – aggiungono gli organizzatori – ma le piazze sono all’aperto e per viverle proviamo ad accettare la sfida del freddo, che in compagnia si sente meno. (Sono previste attrezzature per riscaldare l’area). Per il pic nic, chi lo desidera può portare cibo e bevande da casa o acquistarle con sconti e promozioni dai locali del centro”.

Alle 20,30 “Panettone party” e distribuzione di cioccolata calda. Alle 22 i presenti saranno chiamati a radunarsi in un punto strategico per il flashmob alternativo e dalle 22,30 fino alla mezzanotte dj set.

"Chiediamo a tutti di rendersi protagonisti della festa creando una propria luce alternativa da mostrare nelle piazze  – invita lo staff di giovani. 

Il gruppo organizzatore, coordinato da Alberto Isaia e Amelia Toscano della cooperativa Caracol per il progetto “Approssimazioni” è formato da ragazzi del «W-style» (Giacomo Vittone, Désirée Barra, Rossella Pellissero, Elisabetta Dematteis, Alex Latini) da quelli di “Fucina sociale”  (Giuseppe Cavaglieri, Giorgia Audisio, Enrica Oliveri, Chiara D'Ascenzo) di “Weycup”  (Giulia Milano, Giulia Barale, Andrea Tagliano) del gruppo scout (Luigi Vallome, Luca Pons, Anna Cesano) dell’oratorio Don Bosc (Giulia Maccagno) e dai giovani consiglieri della Fondazione “Bertoni” Davide Debernardi e Giuseppe Cavaglieri.

Info: www.saluzzoc-lab.it

Vilma Brignone

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