Nella società della comunicazione più "assoluta" (dove Internet permette di contattare in spazi universali e tempi istantanei), che cosa resta della vena gestuale nel sentimento? Stringendosi le mani, due persone si capiscono "al volo" (perfettamente).
Così, il sentimento nasce da un gesto tanto immediato quanto universale.
Sarà proprio la stretta di mano, la protagonista dell'incontro con Paolo Meneghetti in programma per sabato 13 febbraio nella sede della Fondazione "Casa Delfino" di Cuneo.
Paolo Meneghetti, critico d’estetica contemporanea, nasce nel 1979 a Bassano del Grappa (VI), città dove vive da sempre.
Laureato in filosofia all’Università di Padova (nel 2004), egli ha scritto una tesi sull’estetica contemporanea, in specie allacciando l’ermeneutica di Vattimo alla fenomenologia francese (da Bachelard, Bataille, Deleuze, Derrida). Oggi Paolo Meneghetti scrive recensioni per artisti, registi, modelle, fotografi e scrittori, curando eventi (mostre o conferenze) per loro, presso musei pubblici, fondazioni culturali, galleristi privati ecc...Fra le riviste in cui egli è giornalista, citiamo Lobodilattice, KritikaOnline, Discorsivo. Paolo Meneghetti nel 2010 ha tenuto una conferenza al Padiglione della Macedonia – 53° Biennale d’Arte di Venezia (tramite l’artista macedone in mostra, Nikola Uzunovski), e nel 2014 ha vinto un concorso al Museo Comunale di Krasnojarsk (Russia siberiana), per curare una mostra degli artisti italiani Hannes Egger e Rebecca Agnes. Dal 2008, egli collabora alla direzione artistica della Sesto Senso Art Gallery, a Roma.
Paolo Meneghetti ha scritto e pubblicato in cartaceo 5 saggi di filosofia teoretica, su interessamento degli editori Decomporre (di Gaeta) e Limina Mentis (di Villasanta). Egli dirige inoltre (dal 2000) il Circolo Scacchistico Bassanese; e spesso è chiamato ad insegnare gli scacchi, presso le scuole primarie
















