Venerdì 4 marzo, nel pomeriggio e nella prestigiosa saletta d’arte di uno dei più classici bar gelateria monregalesi, il Lurisia, è stata inaugurata la splendida mostra della pittrice doglianese Giovanna Sardo.
Dopo la cordiale introduzione del titolare del locale Tonino, che ha anche preparato un ricco e apprezzato rinfresco, ha preso la parola il professor Ernesto Billò, una delle personalità più autorevoli del panorama intellettuale monregalese, profondo conoscitore della storia, dell’arte e della cultura del territorio che gravita attorno a Mondovì, che ha fatto della mostra una presentazione competente ed esaustiva. Ha poi concluso la cerimonia d’apertura il sindaco di Dogliani, Franco Paruzzo, con i saluti e gli elogi all’artista concittadina.
Giovanna Sardo ha lavorato, vive, dipinge e trae ispirazione per la sua arte a Dogliani, paese di Langa, territorio in cui si fondono insieme paesaggi suggestivi, opere architettoniche, sonorità naturali, musiche delicate o impetuose, stagioni di luce diafana, eterogenea, e stagioni piene di foglie fiori e colori. Oltre che pittrice, Giovanna è stata insegnante di disegno, di pianoforte ed è cultrice di poesia. Un’artista idealmente “vocata” a farsi interprete e a trasferire sulla tela un patrimonio così ricco e vario di espressioni.
Troviamo così nei suoi disegni linee che richiamano un pentagramma, alberi mossi che ti fanno udire il soffio del vento. Ogni quadro ha per titolo una didascalia, un “verso” creato da lei o preso a prestito da poeti. La sua versatilità la porta ad alternare momenti caratterizzati da uno stile più tecnico, preciso, quasi descrittivo, ad altri più liberi, più creativi, sempre contrassegnati da una forte intensità e passione.
Il visitatore che nei prossimi giorni si troverà di fronte a queste opere che ricoprono letteralmente le pareti della splendida saletta dell’arte, si troverà immerso in un’atmosfera calda e familiare, vi scoprirà suggestivi scorci, forse anche di casa propria, alberi mossi dal vento, e proverà un senso di libertà e di ampioe profondo respiro nel grande spazio aperto che fiancheggia una vigna densa di colori. Non vedrà quasi nessuna figura umana o animale. Queste sono soggetti sottintesi, entità escluse momentaneamente dalla visione, ma che possono essere evocate in ogni momento dalla fantasia a partecipare e a godere della bellezza della natura nelle più varie espressioni. Come può fare lo spettatore.
La mostra "Giovanna Sardo, paesaggi e colori di Langa" è visitabile fino al 3 aprile.















