Studiare fuori sede: come scegliere la città e cosa sapere prima di partire

Quando si sceglie di intraprendere un percorso universitario, alle volte bisogna prendere delle decisioni molto impegnative, che includono la necessità di abbandonare la propria città per trasferirsi in un'altra regione italiana, o addirittura all'estero. Questo accade soprattutto nel caso in cui ci si iscriva ad una laurea specialistica, dato che spesso solo le metropoli del centro-nord possono vantare atenei che abbiano certi corsi universitari. Quando questo accade, la necessità del trasferimento impone indubbiamente di stabilire un programma dettagliato, così da garantire allo studente fuori sede un cambio di rotta privo di stress e di dubbi. Vediamo insieme come scegliere la città e cosa uno studente fuori sede dovrebbe sapere prima di partire.  

Gli impegni derivanti dal trasferimento fuori sede     

Andare a studiare in un'altra regione o all'estero, significa anche e soprattutto affrontare un cambio di vita e di abitudini radicale. Dire arrivederci alla famiglia e agli amici non è mai facile: proprio per questo, il consiglio è di non perdere tempo e di trovare subito una nuova compagnia che possa alleviare la lontananza da casa. E se volete godervi i vostri amici e familiari durante gli ultimi giorni di permanenza, cercate di rivolgervi ad una ditta che si occuperà di tutte le cose relative al trasloco, così da avere la mente libera: il consiglio, in questo senso, è di andare sul web e visitare portali che vi consentono di richiedere dei preventivi per traslochi, così da poter scegliere la ditta che meglio si adatta alle vostre esigenze.

Cambiare città: Italia o estero?         

Grazie ad uno studio realizzato dall'Università Bicocca di Milano, gli studenti italiani hanno a disposizione una lista di ben 58 città in cui andare a studiare, usufruendo delle migliori strutture universitarie e delle condizioni climatiche e di vita migliori. Ad esempio, se è vostro interesse rimanere in Italia, dovreste assolutamente considerare la possibilità di trasferirvi a Roma: una città multiculturale, ricca di studenti stranieri e di corsi di laurea all'avanguardia in ogni settore. Se invece desiderate una soluzione meno costosa, Pisa rappresenta una meta obbligatoria: gli affitti degli appartamenti sono più bassi e la città è un'autentica opera d'arte. Infine considerate anche Bologna, una città famosa per essere frequentata da tantissimi universitari, dunque l'ideale per trovarsi subito a proprio agio e fare nuove amicizie. Se invece desiderate affrontare un'esperienza del tutto nuova, andare a studiare a Parigi o a Londra di certo non vi deluderà.       

Trasferimento fuori sede: le difficoltà da affrontare  

Una volta che avrete stabilità la città e terminato il trasloco, dovrete ambientarvi velocemente, per evitare la nostalgia di casa. Ma dovrete anche trovare un appartamento. In questo senso, il consiglio è di cercare una casa per studenti che sia vicino l'università, possibilmente in un quartiere tranquillo. Inoltre, prima di siglare il contratto, accertatevi sempre della qualità dei vostri coinquilini: parlate un po' con loro, informatevi sulle spese in comune e cercate di capire se la convivenza è possibile. E se ve lo potete permettere, optate per una stanza singola, così da avere i vostri spazi.