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Attualità | 20 dicembre 2016, 13:45

Cuneo, sicurezza e viabilità: un'interpellanza chiede più controlli della Municipale sugli attraversamenti pedonali

Gli agenti, negli ultimi 8 anni, si sono ridotti da 47 a 38 unità; Paola Olivero: "La sicurezza una nostra priorità, ma il presidio non è una soluzione a lungo termine"

Foto generica

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"Promesse, per onestà intellettuale, non mi sento di farne. Ma è bene sottolineare che dei ragionamenti si stiano facendo, perché la sicurezza dei cittadini è una nostra priorità come amministrazione."

A parlare è l'assessore cuneese Paola Olivero, e l'argomento in questione è la richiesta (da parte del Gruppo Misto di Minoranza, del PD e dei Moderati) giunta sotto forma di interpellanza e discussa nel corso dell'ultimo Consiglio comunale di Cuneo, tenutosi nella serata di ieri (19 dicembre), relativa al potenziamento dell'attività della Polizia Municipale presso gli attraversamenti pedonali della città.

I firmatari dell'interpellanza (Vito Genovese, Antonio Pittari, Carmelo Noto, Gianfranco Demichelis, Mario di Vico e Roberto Ceratto) hanno sottolineato come gli attraversamenti pedonali nei pressi delle scuole vengano presidiati ogni giorno da solerti agenti della "Municipale" negli orari di massimo movimento, cosa non ripetuta nel resto della giornata a fronte del recente incremento dei casi di investimento di pedoni. Serve posizionare altri agenti, attivandoli anche nel corso della giornata.

Come sottolinea l'assessore, però, "il numero degli agenti, dal 2008 è sceso da 47 a 38" e pertanto "si spera in nuove assunzioni, perché potenziamenti, a fronte di risorse così scarne non sono possibili".

"Questi anni di attività mi hanno permesso di scoprire come "vivere le cose dall'interno" sia molto diverso rispetto al giudicarle da fuori - prosegue Olivero - . Gli agenti stanno già facendo dei veri miracoli per presidiare gli attraversamenti pedonali nei pressi delle scuole dell'intera municipalità, non soltanto dell'altipiano: per farlo, ogni giorno, si svuota completamente il comando."

"La problematica esiste, ovviamente. Ma il potenziamento del presidio, per sua stessa natura, non può essere una soluzione a lungo termine, perché non incide sulle "cattive abitudini" dei guidatori; serve puntare sul senso civico dei cittadini, e come amministrazione dobbiamo partire da altro per risolvere la situazione."

E con "altro", Paola Olivero intende anche il ripensamento del Piano Urbano del Traffico, con la modifica strutturale degli attraversamenti pedonali (da rendere rialzati, per esempio): dato che, per stessa ammissione dell'assessore, "in Consiglio comunale di fatto non c'è stata alcuna discussione della questione", la Commissione consiliare di questa sera è sicuramente la prima buona occasione per illustrare le modifiche al PUT.

simone giraudi

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