/ Al Direttore

Che tempo fa

Al Direttore | 27 marzo 2018, 15:34

Contestazioni sul 112: "Continueremo a denunciare i disservizi perseguendo esclusivamente l'interesse pubblico"

Diversi sindacati dei vigili del fuoco, delle forze dell'ordine e degli infermieri contestano quanto comunicato dall'assessorato regionale alla Sanità durante la Commissione dello scorso 26 marzo

Contestazioni sul 112: "Continueremo a denunciare i disservizi perseguendo esclusivamente l'interesse pubblico"

In sede di audizione tenutasi nella mattinata di ieri 26 marzo, al cospetto della IV Commissione Sanità, è stato presentato il rapporto tecnico inerente le criticità del modello organizzativo del 112 ed i criteri generali per attuare sul territorio soluzioni interforze e la riunificazione delle Centrali Operative.

Stigmatizziamo l’ostinazione dell’Assessorato alla Sanità nel negare quanto è visibile agli occhi di tutti: un aumento dei tempi incontestabile, l’inadeguatezza tecnologica che contraddistingue le sale operative (quelle vere), dati tecnici puntualmente forniti su cui attendiamo di essere smentiti.

Abbiamo portato le istanze e le considerazioni di chi nelle Centrali Operative (italiane ed europee) ha fin da subito espresso la necessità di approntare sale unificate per scongiurare quei rischi che in altre regioni sono esitati in tragedie.

La tesi che giustifica il mantenimento di una struttura milionaria per filtrare le chiamate improprie è sconcertante, è una posizione che si colloca a distanza siderale rispetto alle esigenze dei cittadini che, lo ricordiamo, hanno diritto ad essere soccorsi nel più rapido tempo possibile. Prendiamo atto delle “velleità europeistiche” usate dalla politica per giustificare il perpetrarsi delle strategie scellerate a cui stiamo assistendo, e ricordiamo a tale proposito che il 112 è un numero di emergenza e come tale va utilizzato.

Nessun paese della UE consentirebbe l’accesso al servizio per usi diversi da questo. In Francia, Belgio Germania, Olanda e Croazia, solo per citare alcuni esempi, non è in alcun modo tollerata la chiamata al 112 per informazioni sulle farmacie di turno o sulla viabilità, pena sanzioni pecuniarie, l’inattivazione del telefono o in alcuni casi l’arresto.

Se in Piemonte una richiesta su due è inappropriata significa che le autorità non hanno provveduto ad informare i cittadini sul corretto funzionamento del servizio come la legge prescrive. È un problema scambiato per successo che in qualsiasi altro paese avrebbe costretto alle immediate dimissioni il dirigente che avesse osato vantarsene.

Le nostre organizzazioni, incuranti di queste inopportune manifestazioni di trionfalismo e di ottimismo autoassolutorio, continueranno a denunciare quei disservizi che anche la magistratura ha rilevato, perseguendo esclusivamente l’interesse pubblico, a “tamburo battente”… fino alle prossime consultazioni elettorali.

Dichiareremo chi è al nostro fianco in questa battaglia di civiltà e chi, incurante delle istanze portate, persegue interessi esclusivamente personali a danno della collettività, svendendo il servizio pubblico al miglior offerente.

Comunicato congiunto di NurSind; Conapo, FNS Cisl; Confsal Vigili del fuoco; UILPA, SIULP, SAP e SIAP Polizia di Stato.

cs

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium