Sarà intitolata alla memoria di Pier Luigi Vanni, per quasi trent’anni sindaco del paese, scomparso lo scorso 26 novembre, la sala del Consiglio del Comune di Sommariva del Bosco. Lo ha deliberato il Consiglio comunale all’unanimità nel corso dell’ultima riunione.
“Un gesto dovuto a una persona che in questa sala e in questo Comune ha trascorso una buona parte della sua vita”, ha spiegato il sindaco Matteo Pessione. “L’intitolazione di questa sala a Vanni è la cosa più logica. Fare il sindaco per 27 anni significa dedicare molto a questo incarico sacrificando e rinunciando a molto del proprio privato. Fare il sindaco è un lavoro particolare e lui aveva le caratteristiche giuste per farlo. Aveva un carattere che gli permetteva di essere equilibrato, uniforme e determinato”.
Della sua determinazione hanno parlato anche il vicesindaco Giorgio Gristina e il consigliere Pierpaolo Giudice nei loro interventi. Ne è uscito il ritratto di un uomo autoritario, ma rispettoso; rigido a volte ma anche disponibile, onesto, ricco di intuizione e lungimirante.
Gristina ha apprezzato il suo carisma particolare, la capacità di ascoltare, il rispetto che aveva per tutti fuori e dentro al Comune, anche verso chi era all’opposizione. Giudice ha ricordato il suo modo intelligente di fare politica e il grande rispetto verso chi aveva opinioni diverse dalla sua.
Marco Pedussia lo ha considerato il suo maestro nell’occuparsi di politica e ha ricordato che con Vanni è nato il tessuto sociale sommarivese: le associazioni culturali, sportive e di volontariato.
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