Complice una bella giornata di sole, Bra ha respirato già aria di primavera, grazie al raduno dei florovivaisti piemontesi di Asproflor. La manifestazione è cominciata domenica mattina 24 febbraio nel Santuario antico della Madonna dei Fiori, dove in tanti hanno partecipato alla Santa Messa. Una doppia composizione di camelie bianche e rosse ha ornato l’ingresso, mentre un’esplosione di colori ha incorniciato il bellissimo altare.
A seguire, il salone della Pro loco di Santa Vittoria d’Alba ha ospitato il pranzo conviviale, durante il quale l’Associazione Produttori Florovivaisti ha trovato momenti di confronto e di crescita tra gli appartenenti al sodalizio. All’evento sono intervenuti, tra gli altri, la vicepresidente del Consiglio Comunale di Bra, Evelina Gemma, il presidente nazionale di Asproflor, Renzo Marconi, accompagnato da uno dei suoi quattro vice, Franco Colombano di Alba, città che vanta il titolo di Comune Fiorito. Rispettare la natura per migliorare la qualità della vita in città. È questo il messaggio che arriva dall’associazione Asproflor.
Un messaggio ancor più sibillino se si guarda alle situazioni di inquinamento dei centri urbani. In questo senso, le piante sono importanti, perché puliscono l’aria da smog e polveri sottili. Il verde non è mai abbastanza, ce lo dicono i fiori e le piante che ogni giorno parlano al mondo di bellezza e gentilezza. Perciò, sulle strade del nostro territorio non è difficile incontrare il caratteristico cartello giallo di “Comune Fiorito”, segno di una particolare attenzione alla cultura dell’ambiente e dell’accoglienza turistica: concetti che ben sottolineano il motto ispiratore dell’associazione: “Fiorire è accogliere”.