Così funziona la psiche umana. Se ti vietano di fare una cosa, senti il bisogno impellente di trasgredire. E anche se ti ordinano di stare in casa per ragioni di sicurezza nazionale, in tanti, troppi, sentono la necessità di farsi una passeggiata giornaliera o un bel giro in bici.
A Cuneo sembra quasi il mese di agosto con anziani e famiglie a passeggio.
Nei giorni scorsi anche l'assessore ai Servizi educativi Franca Giordano aveva fatto un appello ai cuneesi: "Continuo a ricevere segnalazioni di persone anziane in giro, a passeggiare, sedute sulle panchine a chiacchierare senza alcuna precauzione. Cosa non è chiaro nell'indicazione: state a casa? Sono i soggetti più a rischio, eppure pare che non se ne rendano conto. Sono a fare la spesa, a spasso con i nipotini, tra di loro. Mi appello anche ai loro parenti e familiari: fateli stare in casa" .
Il DPCM in effetti consente le passeggiate ma non in gruppo e a distanza di sicurezza di almeno un metro. E l’invito ai cittadini resta quello di uscire di casa soltanto se strettamente necessario. Anche per fare la spesa e a portare a spasso il cane si deve andare da soli.
A questo proposito abbiamo interpellato il Questore di Cuneo Emanuele Ricifari: “Le passeggiate sono da sconsigliare assolutamente. Ad ora le stiamo tollerando ma è verosimile che di qui a qualche giorno giunga l'ordine di non farle. La raccomandazione è di stare a casa”.
“E comunque – conclude precisando il Questore – si può passeggiare soltanto all'interno del proprio comune e nei pressi di casa propria. In bici? Sempre attorno a casa, magari facendo un giro intorno al palazzo”.
Intanto dal comando di polizia locale giunge notizia della revoca dell'area pedonale in viale Angeli a Cuneo nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 marzo.