Nelle Valli del Monviso è pronto ad entrare in funzione un terzo hotspot per l’effettuazione di tamponi rapidi volti ad individuare contagi da Coronavirus.
Mentre a Revello il servizio è già a regime, e a Bagnolo Piemonte partirà invece fra due giorni, in Valle Varaita l’Unione montana presieduta da Silvano Dovetta ha valutato nei giorni scorsi il da farsi.
La tematica è stata al centro di un incontro tra gli Amministratori locali e il dottor Gabriele Ghigo, responsabile del Distretto ASL di Saluzzo, nonché referente del Servizio USCA, Unità speciale continuità assistenziale, nato proprio per fra fronte all’emergenza Covid-19.
Si sono vagliate una serie di modalità operative.
Obiettivo? Offrire supporto e fornire un servizio gratuito di tamponi rapidi naso-faringei ai cittadini dell'Unione valligiana.
Il servizio è stato concordato con i soggetti coinvolti direttamente sul territorio: i medici di medicina generale, la Croce rossa e la Protezione civile. Tuttavia, “sentiti i medici di base – spiegano dall’Unione montana – e fatto il punto della situazione, si è ritenuto di tenere il servizio in sospeso, in relazione alla diminuzione dei casi e all'attuale trend di contagi della nostra Regione, che muta di giorno in giorno”.
Il servizio rimane quindi, al momento, in stand-by, pronto a partire ed essere attivato in caso di una terza ondata: “come Unione montana siamo pronti ad agire immediatamente”.
Il presidente Dovetta, insieme agli Amministratori locali, ringrazia la Croce rossa di Melle, la Protezione civile di Valle, il dottor Ghigo e i medici di base interpellati, per la grande disponibilità dimostrata.














