E’ ancora buio a Savigliano quando i primi studenti si avvicinano all’ingresso dell’Istituto-Cravetta Marconi. Oggi, come nel resto del Piemonte e della provincia di Cuneo, è il primo giorno di rientro per il 50% delle classi delle scuole superiori.
“La cosa che mi mancava di più era proprio seguire le lezioni e apprendere i concetti in classe. Mancava poi il contatto con i compagni e professori che ora c’è” commenta Nicos Mondino, studente.
A valere sono sempre le stesse regole di settembre: all’ingresso rilevazione della temperatura, igienizzazione delle mani, distanziamento sociale e obbligo di mascherina. “Rispetto a prima, i ragazzi dovranno indossarla anche mentre sono al banco” spiega il vice preside Giacomo Celiento “Per noi è un momento importantissimo, la scuola è vita, fa crescere sia a livello professionale, ma anche sociale”.
Alle 7.50 suona anche la campanella dell’Arimondi-Eula che inizia con due turni: questa settimana rientrano le classi prime e seconde insieme alle quinte di Racconigi, mentre la prossima settimana toccherà alle terze e quarte di tutto l’istituto, insieme alle quinte di Savigliano.
“La DAD è stata utile in questo momento per tutta Italia - commenta il dirigente scolastico Luca Martini - a parere mio è migliorata da quando è partita a marzo, ovvio che la scuola per sua stessa natura si svolge in presenza, senz’altro il rientro per i ragazzi sia positivo”.
















