Questa mattina, domenica 25 aprile, si è tenuta a Fossano una cerimonia per la Festa della Liberazione alla presenza della autorità civili e militari del territorio. Dopo aver deposto una corona di alloro, presso il Largo degli Eroi, il sindaco Dario Tallone ha rivolto un sentito messaggio a tutti i fossanesi per la celebrazione del 76esimo anniversario della Liberazione.
“È un 25 aprile particolare, che ci toglie l’emozione, il contatto fisico, il calore umano delle associazioni promotrici, della banda e dei ragazzi delle scuole - ha esordito Tallone -. È un 25 aprile forse più vero, al di fuori della retorica che ci ricorda il dovere di essere uniti di fronte a difficoltà enormi e a sofferenze quali la recente epidemia ha portato nel nostro paese, nel nostro territorio”.
Dopo il ringraziamento alle autorità presenti, all’Anpi e alla Protezione Civile, il primo cittadino della città degli Acaja ha ricordato che come, chi 76 anni fa ha insegnato il valore della libertà, anche oggi chi sta lottando per la Patria ci ha insegnato l’importanza delle regole che ci vengono date. “Anche se avere delle regole non significa privazione di libertà, mi auguro che molto presto non serviranno più restrizioni”.
A termine della celebrazione, alla quale hanno presieduto anche il senatore Giorgio Maria Bergesio e il comandante della Polizia Municipale Giacomo Cuniberti, Tallone ha letto l’emozionante poesia di Fulvio Marcellitti, ispettore di polizia, intitolata “se ne vanno”.
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