La liturgia bizantina, quella di San Giovanni Crisostomo, comincia sempre con la grande litania di pace (Irinikà).
"In pace preghiamo il Signore. Tutti insieme, romeni, russi e ucraini. Perché la pace deve essere di tutti e per tutti". A parlare è Savin Claudiu-Ionut, sacerdote della Chiesa Ortodossa Romena (Parohia Tuturor Sfintilor Romani) con sede in Corso Nizza 89 a Cuneo.
La preghiera per la pace apre sempre le celebrazioni ortodosse, ogni domenica. La prossima, domenica 27 febbraio, ce ne sarà una in più, speciale, per quanto sta accadendo in Ucraina. "Nella nostra comunità ci sono russi e ucraini. Non ci interessano le divisioni politiche. Certo, c'è paura. Molti hanno i parenti e le famiglie in Ucraina e sono preoccupati. Quello che sta succedendo è una grande vergogna, ma la situazione è complicata e affonda le sue radici nella storia. Ci sono enormi tensioni da anni in quell'area. Noi pregheremo per la pace, come facciamo sempre e come sempre deve fare un buon cristiano", conclude padre Claudiu.