Non c’è pace per la cappella di San Giacomo di Boves, nei pressi del Buscaiè. L’interno della struttura è stato infatti oggetto, recentemente, di un atto vandalico: ignoti, utilizzando del liquido infiammabile, hanno acceso un fuoco sotto l’altare danneggiandolo vistosamente assieme a diversi altri oggetti presenti.
Contezza del gesto sui social network è stata data da un’utente di Facebook, Claudia Dutto, che ha postato alcune fotografie (quelle allegate). In frazione, ad oggi, vivono circa una cinquantina di persone e si trovano diverse seconde case.
Poco più di vent’anni fa, durante l’alluvione del 2022 in valle Colla, la struttura religiosa era già stata fortemente danneggiata e a rischio crollo. Era poi stata riqualificata e messa in sicurezza.
“Un atto increscioso. Un gesto villano di cui mi dispiaccio profondamente ma che considero un segno del degrado culturale di questi tempi fatti di aggressività in generale aumento” ha dichiarato il sindaco di Boves Maurizio Paoletti.
“La chiesetta è parte integrante del patrimonio ecclesiastico di Boves, a cui tutta la comunità è fortemente legata e affezionata e che conserva tanti ricordi del nostro passato – racconta ancora Paoletti - . All’inizio del secolo scorso San Giacomo aveva 1.000 abitanti: sulle lapidi della Grande Guerra in piazza Italia i caduti della frazione sono i più numerosi dopo quelli del concentrico”.
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