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Scuole e corsi | 02 marzo 2023, 14:58

All'Itis di Cuneo il referendum consultivo per la contrattazione

Riceviamo e pubblichiamo la lettera siglata dalle tre sigle sindacali Flc Cgil, Snals e Gilda

All'Itis di Cuneo il referendum consultivo per la contrattazione

Cari colleghi,

Mancano pochi giorni al voto referendario consultivo per poterci muovere più in sintonia con il mandato che avete già assegnato alle rsu elette. Le urne apriranno lunedì 6 marzo dalle 9 alle 16.

Si dovrà esprimere sì se a favore del quesito, no se contrari.

Avremo un testo e due caselle: un quadro per il Sì e uno per il No.

Se voti Sì confermi la proposta del testo, se voti No la respingi. Se nel voto referendario prevarranno i si potremmo portare avanti con maggiori argomentazioni e incisività le richieste con voi condivise; se prevarranno i no dovremo apportare al contratto di istituto delle integrazioni minimali per adeguarlo alla vigente normativa.

Il quesito chiede di dare mandato alla RSU in carica di prevedere nel contratto articoli volti alla tutela del benessere psicofisico e della personalità morale del lavoratore e di modificare la parte economica, non in sintonia con la norma vigente, in maniera oggettivamente rispettosa della stessa evitando correzioni esclusivamente “di facciata”.

• Chi è a favore ( e vota si) del quesito sostiene che sia necessario operare delle modifiche a tutela del lavoratore sia in termini di rispetto della persona che in termini di rispetto della normativa vigente .
• Chi è contro ( e vota no) si oppone ad una modifica del contratto sia sotto l’aspetto economico che quello normativo perché la norma conterrebbe già quanto serve alla tutela dei lavoratori ed il referendum andrebbe a rallentare la firma del contratto necessario per remunerare quanti stanno svolgendo attività aggiuntive.

È bene ricordare a tutti che il referendum è lo strumento di democrazia diretta che, in questo caso, permette al personale della scuola di esprimere il loro parere sul contratto e sugli articoli di cui è composto oltre che sulle dinamiche di distribuzione dei fondi.

Al di là di come la pensiate, facciamo appello all’importanza della partecipazione al voto. Il voto è personale, libero e segreto e il suo esercizio è un dovere civico.

Il disimpegno elettorale è un atteggiamento contrario al ruolo sociale e civile, prerogativa e dovere di ogni cittadino e non votare significa delegare ad altri le proprie scelte in una scuola culla dell’educazione civica e di civiltà ci si auspica che ciò non avvenga.

Il voto dà la possibilità di assumersi le proprie responsabilità di come è la vostra scuola oggi e di come vogliamo che sia in futuro. L’astensione vuol dire far mancare alla collettività la propria opinione, non far sentire la propria voce. Chi non partecipa ha perso in partenza e noi non possiamo permetterci di perdere pur avendo idee diverse. La vera sconfitta
non è avere idee e opinioni diverse, ma restare apatici e disinteressati al bene comune.

Doriano Ficara  - Flc Cgil Cuneo
Renato Ferracini - Snals Cuneo
Antonio Antonazzo - Gilda Cuneo

comunicato stampa

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