Ha compiuto 170 anni “La Traviata”, capolavoro immortale di Giuseppe Verdi (1813-1901), all’epoca quarantenne e reduce dal travolgente successo popolare de “Il Trovatore”, presentato nel gennaio 1853 nel Teatro Apollo di Roma.
Appena due mesi separano i debutti delle due opere, ma in realtà “La Traviata” apre una nuova era, anticipando e rendendo possibile quello che sarà il mondo del melodramma della seconda metà del 1800.
Il debutto dell’opera al Teatro La Fenice di Venezia la sera del 6 marzo 1853 fu rovinato da interpreti inadeguati, ma già l’anno dopo, con un cast all’altezza, la toccante vicenda di Violetta e di Alfredo iniziava il suo cammino trionfale, facendo scrivere a Proust: “Traviata è un’opera che va all’anima”.
L’associazione Amici del Teatro e della Musica “Magda Olivero” propone di ricordarla, giovedì 4 maggio alle 17 presso lo Spazio Culturale piemontese raccontando e rivedendo insieme alcune scene iconiche, con conversazioni e proiezioni a cura di Pia Cappelli Ghigo, presidente deel sodalizio culturale.
Il centro , in corso Roma 4 , è accessibile anche dal cortile senza barriere architettoniche .L’evento ha il patrocinio del Comune e Terres Monviso. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.