Martiniana Po, Revello, Entracque, Fossano e Caraglio. Sono questi i quattro comuni del Cuneese interessati dall’esercitazione di protezione civile Vardirex 2023 (acronimo di Various Disaster Relief Exercise), che dal 18 a 27 ottobre vedrà le Truppe Alpine dell’Esercito e la Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini addestrarsi insieme sul territorio di tre regioni italiane. Oltre al Piemonte, saranno protagonisti Abruzzo e Veneto.
Granda terra di alpini
"Quando si parla di alpini - ha osservato il Governatore Alberto Cirio - siamo sempre orgogliosi". "Protagonista di quest'operazione - ha commentato il presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo - è la Granda, terra di alpini. Dovete continuare a considerare Cuneo città e la sua provincia come la casa degli alpini".
Simulazione rischio idrogeologico
L'evento è stato presentato oggi, in occasione della Giornata internazionale per la Riduzione del Rischio dei Disastri Naturali. Proprio questo tema sarà al centro dell'iniziativa. Vardirex 2023 si baserà sulla simulazione realistica di due diversi scenari emergenziali: in Piemonte sarà di tipo idrogeologico, mentre in Abruzzo di incendio boschivo.
Innalzati gli argini del Po
Nelle giornate sul campo gli specialisti della brigata Alpina Taurinense realizzeranno insieme alla Protezione Civile dell’ANA alcuni lavori durevoli a difesa del territorio. In Piemonte verranno innalzati gli argini di un tratto del Po, oltre alla manutenzione dell’alveo a monte di un ponte. Le Squadre di soccorso alpino militare si eserciteranno – con gli elicotteri di Esercito, Aeronautica Militare e Protezione Civile - nel recupero di persone rimaste isolate, che avverrà anche per mezzo di battelli militari. Venerdì 27 ottobre la Vardirex si concluderà con una giornata dedicata alle visite, preceduta giovedì 26 da un media day in Piemonte e in Abruzzo.