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Scuole e corsi | 31 ottobre 2023, 13:01

Conto alla rovescia per l'abbattimento dell'ex Provveditorato di Cuneo

Al suo posto sorgerà il nuovo, atteso polo scolastico del capoluogo. Progettato dallo studio Kuadra, sarà costruito dalla Editel Spa, che si è aggiudicata la gara da 20 milioni di euro

Conto alla rovescia per l'abbattimento dell'ex Provveditorato di Cuneo

A partire dal prossimo 6 novembre inizierà la fase di abbattimento dell'ex Ufficio Scolastico Provinciale di corso De Gasperi a Cuneo, palazzo di proprietà della Provincia che lascerà il posto, sfruttando anche l'area verde retrostante, ad un nuovo polo scolastico dedicato all'istruzione tecnica e professionale di grado superiore.

Un momento importante e dal sapore anche simbolico, quale investimento sui giovani e sul futuro a partire dall'istruzione e dall'edilizia scolastica, sulla quale sono in corso importanti progetti e realizzazioni in tante aree della provincia. E' di sole tre settimane fa l'inaugurazione del nuovo Itis di Verzuolo, costruito dalla Editel Spa, l'azienda di Nucetto che realizzerà anche l'istituto del capoluogo, essendosi aggiudicata la gara da quasi 20 milioni di euro. La Editel spa eseguirà i lavori con la M.I.T. srl di Nichelino.

L'avvio dell'abbattimento dell'edificio sarà probabilmente accompagnato da un evento pubblico, proprio a sottolineare l'importanza del momento per Cuneo, che attende da decenni una nuova scuola.

Progettista è il raggruppamento temporanero tra Studio Kuadra con Eutecne SRL EP&S S.C.A.R.L.- Consorzio stabile, CSPE SRL e ing. Andrea Breida, quest'ultimo anche direttore dei lavori.

Il termine dell’esecuzione delle opere è pari a 730 giorni, due anni.

Il nuovo polo scolastico ospiterà 1.080 studenti - quelli del Grandis e dell'Ipsia -; avrà 40 aule, cinque terrazze didattiche, 17 laboratori, auditorium, palestra con due campi, aula magna e area vede con gradoni.

Il progetto prevede un edificio costruito a prefabbricati modulari, con servizi e strutture di supporto, in un’area urbanisticamente adatta e vicina ad altri edifici scolastici, dove potrà essere ricollocata una parte delle attuali strutture scolastiche creando un polo caratterizzato da alti livelli di funzionalità, sicurezza, economicità ed ecocompatibilità, dotando la città di nuove palestre in grado di soddisfare la crescente richiesta di spazi da parte delle associazioni sportive del territorio.

Il personale che occupava gli uffici dell'edificio, 85 tra impiegati e funzionari, di cui 35 del Provveditorato e 50 della Regione, sono stati trasferiti nel palazzo della Provincia, in corso Nizza.

Barbara Simonelli

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