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Attualità | 29 novembre 2023, 10:30

Colle della Maddalena: Cuneo chiederà ad ANAS la realizzazione di gallerie paravalanghe per l'apertura invernale

Approvato all'unanimità l'ordine del giorno presentato dai consiglieri di Fratelli d'Italia. Garnero: "Valico importante, utile per superare l'isolamento della provincia"

Colle della Maddalena: Cuneo chiederà ad ANAS la realizzazione di gallerie paravalanghe per l'apertura invernale

Cuneo si schiera in difesa del Colle della Maddalena, valico transfrontaliero che nell'attuale situazione di isolamento infrastrutturale in cui versano la provincia Granda e il territorio piemontese risulta sempre più importante. Con l'obiettivo di renderlo sempre più fruibile anche in inverno, grazie alla messa in cantiere di gallerie paravalanghe in punti specifici del tracciato.

La presa di posizione della città arriva a seguito dell'approvazione all'unanimità in consiglio comunale dell'ordine del giorno presentato dal consigliere Massimo Garnero (FdI).

"Il valico, come anche ribadito nella CIG dello scorso 30 novembre, è una delle possibili soluzioni alla situazione attuale – ha detto Garnero - . Questo lo rende importantissimo e utile per l'economia locale, ma occorrono modifiche al tracciato in alcuni punti particolarmente impegnativi, e la costruzione di tratti di gallerie paravalanghe nei versanti più esposti".

Da sempre una strada "maledetta"

"Anni fa come ufficio tecnico della Provincia abbiamo cercato di realizzare uno studio simile a quello proposto dall'ordine del giorno – ha sottolineato Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia) - : avevamo realizzato rilievi proprio sul Colle della Maddalena, e studiato un tracciato che si proponeva di correggere gli ultimi tornanti e di realizzare una piccola parte in galleria aperta (una specie di paravalanghe) per poter evitare la chiusura causa neve. Un progetto poi finito nel cassetto per mancanza di fondi". 

"Per la mia esperienza personale muoversi lungo il CdM è sempre stato un problema – ha aggiunto Franco Civallero (FI) - , tanti sono sempre stati gli incidenti e i problemi rilevati dagli autotrasportatori. Quella è una strada maledetta. Non si è mai fatto niente di concreto e definitivo ma, ora, con altre soluzioni impraticabili è necessario muoversi per salvaguardare l'economia dell'intera provincia".

Un ordine del giorno anche in Provincia

"Un ordine del giorno importante del quale poco condividiamo la forma – ha detto ancora Claudia Carli - : il quesito non andrebbe rivolto solo all'ANAS, ma anche al Ministro che ha competenza su questa strada".

Vincenzo Pellegrino (Centro per Cuneo), anche consigliere provinciale, avrebbe aperto l'ordine del giorno anche al coinvolgimento del tavolo del trattato del Quirinale. "Cuneo è capoluogo di provincia, è bene che si faccia carico di determinate situazioni – ha detto in consiglio - . Il tavolo del Quirinale è un'opportunità per valorizzare ancor di più il rapporto transfrontaliero con la Francia".

Pellegrino – che ha anche ricordato come recentemente, in Provincia, sia stato stabilito un tavolo, sulla viabilità di confine aperto anche agli enti territoriali – si è detto pronto a farsi carico di un ordine del giorno specifico in consiglio provinciale, da portare poi anche nell'assise cittadino.

Simone Giraudi

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