Ricorrono quest’anno, a Peveragno, gli 80 anni dall’eccidio della Paschetta (fatto di sangue accaduto il 10 gennaio 1944, con l’uccisione da parte di soldati nazifascisti di trenta persone tra l’abitato e le frazioni del paese).
La celebrazione ufficiale avverrà domenica 14 gennaio con ritrovo alle ore 9 al centro polifunzionale A La Sousta per la cerimonia di intitolazione della piazza antistante al dottor Domenico Tassone. Quindi si procederà in corteo verso piazza XXX Martiri – ex piazza Paschetta, luogo vero e proprio dell’eccidio - : qui, verso le 10.30 verrà deposta la tradizionale corona in onore dei caduti e il sindaco Paolo Renaudi e le altre autorità presenti prenderanno la parola.
I presenti proseguiranno poi verso la parrocchia di S. Maria per la Santa Messa.
Gli eventi collaterali
Contestualmente alla cerimonia vera e propria, però, Peveragno vivrà alcuni altri momenti legati al ricordo del fatto.
Si parte venerdì 12 gennaio – sempre A La Sousta e alle 20.45 – con un incontro di approfondimento che vedrà protagonisti sia i ragazzi delle classi V (primaria) e III (secondaria) dell’Istituto Comprensivo Chiusa Pesio-Peveragno, sia il direttore dell’istituto storico della Resistenza di Cuneo Gigi Garelli.
La sera successiva (13 gennaio), sempre alle 20.45 e al centro polifunzionale, verrà proiettato il documentario “L’eccidio di piazza Paschetta” girato nel 2013 da Mauro Pellegrino con le associazioni Gai Saber e Tracce di Memoria.
Venerdì 19 gennaio, infine, lo scrittore e giornalista locale Simone Giraudi presenterà il suo “libro a puntate” Sanguinare Polvere, la cui trama prende le mosse proprio dall’evento della Paschetta. Con lui alle musiche Giorgia Fenoglio, e alla moderazione la giornalista Cristina Mazzariello.












